Georgia, cresce il mercato italiano
Riflettori sul turismo per la Georgia, che rilancia la propria candidatura come meta emergente nello scacchiere europeo. “I numeri del 2017 sono positivi – le parole di George Chogovadze direttore dell’Ente del Turismo della Georgia – abbiamo registrato 7,6 milioni di arrivi per una crescita del 19% rispetto allo scorso anno ed il primo quadrimestre del 2018 sta proseguendo sulla medesima scia con percentuali di aumento pari al 15,9% per oltre 2 milioni di visitatori”.
Ed anche il mercato italiano appare in ascesa: “Negli ultimi 5 anni le presenze sono quasi raddoppiate, passando dai 8.438 arrivi del 2012 ai 14.916 del 2017 (che segna un +14% rispetto al 2016). Anche nei primi quattro mesi di quest’anno il numero di arrivi dall’Italia si è dimostrato in costante crescita con 3.694 turisti”.
Risultati non casuali ma frutto di una programmazione che parte da lontano e che punta a raggiungere entro il 2025 oltre 11 milioni di arrivi: “C’è grande dinamismo nel paese – ha proseguito George Chogovadze – ci sono nuovi investimenti nello sviluppo del ricettivo con la realizzazione prevista tra il 2018 e il 2019 di 33 nuovi hotel, con 67.145 posti letto”.
Un’industria, quella turistica, che rappresenta il 6,8% del pil del paese e che nel 2018 toccherà quota 3 miliardi di dollari di incidenza: “Sta crescendo il numero di tour operator presenti sulla destinazione e stiamo sviluppando nuove direttrici di prodotto che guardano al food, alla cultura ed alla natura”. In crescita anche i collegamenti aerei dall’Italia: “Abbiamo voli diretti operati da Wizz Air, da Milano e Roma Fco verso Kutaisi mentre Georgian Airways vola dallo scalo varesino e da Bologna sulla capitale Tblisi”. - di Giuseppe Focone - Fonte: Turismo&Attualità.it