Garavaglia: "Daremo indennizzi più mirati e anche più equi"
25 Febbraio 2021
Un cambio di metodo sul fronte degli indennizzi alle imprese del turismo travolte dalla crisi. È questa una delle priorità del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che prende ad esempio il modello tedesco sui risarcimenti e i ristori da distribuire a tour operator e agenzie di viaggi.
“Iniziamo a spendere i soldi già a bilancio - ha detto alla trasmissione Porta a Porta, secondo quanto riporta Ansa -, ci sono ancora 400 milioni da distribuire. Poi nel prossimo decreto indennizzi, quello dei 32 miliardi, vediamo di ottimizzare i meccanismi; è chiaro in quello che si è fatto sull'onda dell'emergenza qualche problemino c'era”.
"Valutiamo le stagioni, non i mesi"
In primo luogo si dovrà rivedere il periodo, che dev’essere congruo: “Pensiamo ad alberghi e ristoranti ma anche agli operatori dello sci, valutiamo una o più stagioni e non mese per mese" ha aggiunto Garavaglia.
E prende ad esempio la Germania, che per gli indennizzi valuta non solo il fatturato, ma anche il peso deicosti fissi, “per cui - ha spiegato il ministro - indennizzi più mirati e più equi”.
Resta poi un aspetto importante da migliorare: la certezza dell’indennizzo: “Se si dice che ti spetta, bisogna dire quanto ed entro quando. È importante per programmarsi e gestire la propria impresa”.
Speranza nell'estate
Dove non c’è, invece, nessuna certezza è sul momento della ripartenza: “Ci auguriamo che da qui a Pasqua le cose vadano meglio – ha sottolineato Garavaglia -, ma la prima cosa da fare è organizzare bene l'estate. Vedendo come l'anno scorso le cose sono andate meglio, se si può già pensare che si possa fare qualche evento, penso qualche fiera, nel periodo estivo, iniziamo a programmarlo e farlo. Poi - conclude - ci auguriamo tutti di arrivare all'estate vaccinati e a quel punto il problema non ci sarà più".
Fonte = TTG ITALIA 25/02/21
"Valutiamo le stagioni, non i mesi"
In primo luogo si dovrà rivedere il periodo, che dev’essere congruo: “Pensiamo ad alberghi e ristoranti ma anche agli operatori dello sci, valutiamo una o più stagioni e non mese per mese" ha aggiunto Garavaglia.
E prende ad esempio la Germania, che per gli indennizzi valuta non solo il fatturato, ma anche il peso deicosti fissi, “per cui - ha spiegato il ministro - indennizzi più mirati e più equi”.
Resta poi un aspetto importante da migliorare: la certezza dell’indennizzo: “Se si dice che ti spetta, bisogna dire quanto ed entro quando. È importante per programmarsi e gestire la propria impresa”.
Speranza nell'estate
Dove non c’è, invece, nessuna certezza è sul momento della ripartenza: “Ci auguriamo che da qui a Pasqua le cose vadano meglio – ha sottolineato Garavaglia -, ma la prima cosa da fare è organizzare bene l'estate. Vedendo come l'anno scorso le cose sono andate meglio, se si può già pensare che si possa fare qualche evento, penso qualche fiera, nel periodo estivo, iniziamo a programmarlo e farlo. Poi - conclude - ci auguriamo tutti di arrivare all'estate vaccinati e a quel punto il problema non ci sarà più".
Fonte = TTG ITALIA 25/02/21