Francia: a rischio il primato mondiale degli arrivi turistici

Il Governo dichiara lo stato di urgenza economica per il settore e crea un comitato per valutare le misure già adottate e lanciare nuove strategie, mentre i flussi continuano a calare

Turismo francese in difficoltà e il Governo risponde con la creazione di un comitato d’urgenza economico per il settore. Attentati, scioperi  e manifestazioni, clima economico e sociale teso, ... Sono questi gli elementi che stanno pesando sui flussi verso quella che è, ad oggi, la prima destinazione turistica mondiale. Occorre dunque reagire.

Questo il messaggio del ministro agli Affari esteri e dello Sviluppo internazionale, con delega al Turismo, Jean-Marc Ayrault. Il via libera ad un comitato di urgenza economico è una delle prime azioni portate a termine. “In un contesto difficile, che ha visto diminuire i flussi nel primo semestre, il suo obiettivo sarà di esaminare i numeri e di valutare l’impatto delle misure di rilancio già messe in campo, a partire dal piano di promozione della destinazione Parigi, lanciato a fine maggio con il Comune e l’Ile-de-France”, si legge in una nota riferita dalla stampa d’Oltralpe.

Il comitato terrà una prima riunione a luglio, mentre si prevede una seconda Conferenza nazionale del turismo in autunno, che dovrebbe consentire di “fare il punto sulle misure adottate l’anno precedente”. Il turismo per la Francia vale il 7% del Pil, e 2 milioni di posti di lavoro tra diretti e indiretti. La destinazione ha accolto nel 2015 84,5 milioni di visitatori stranieri, in crescita dello 0,9% sul 2014.

A Parigi, nel primo trimestre dell’anno, le cifre delle presenze negli alberghi sono in effetti preoccupanti, con molti mercati chiave in calo: giapponesi (-56%), italiani (-24%), russi (-35%) e cinesi (-13,9%), secondo quanto riferisce CRT Paris-Ile de France.  - Fonte: Guidaviaggi.it