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Franceschini, Mibact: «Ora si deve fare sul serio»

Franceschini, Mibact: «Ora si deve fare sul serio»

02 Agosto 2014

Moderato ottimismo

Intanto, nel commentare il varo della nuova legge sul turismo che mancava dal 2006, Franceschini ha usato toni moderatamente ottimistici: «Non abbiamo lanciato solo idee, ma fissato norme e semplificato procedure per sostenere chi investe nel turismo e nella riqualificazione delle strutture e infrastrutture. In altre parole in questi nostri primi 150 giorni abbiamo lavorato per perfezionare una squadra che deve operare sulle eccellenze e sulla digitalizzazione affidando all Enit un ruolo centrale e strategico, molto più incisivo del passato: non solo promozione, ma anche commercializzazione, con la condivisione di un progetto B2C che coinvolga anche le Regioni, chiamate direttamente a compartecipare a nuove risorse per l Ente». E qui il ministro del Mibact è stato molto chiaro sui suoi intendimenti futuri: «È vero che questo governo sta affrontando una severa politica di tagli di spesa, ma io mi batterò non solo per evitare tagli, ma per chiedere altre risorse a un comparto-traino per la nostra economia».

E sulla valenza economica del settore possono bastare alcuni dati forniti da Mara Manente, membro del Comitato per l Osservatorio Nazionale del Turismo, che ha certificato come «la spesa turistica internazionale nel 2013 è stata di 33 miliardi di euro che, sommata ai 63 miliardi spesi dagli italiani in vacanza in Italia, porta il fatturato complessivo del comparto a 96 miliardi di euro, con prospettive di crescita incoraggianti e almeno 245mila nuovi posti di lavoro da qui al 2017 e un panorama imprenditoriale rappresentato da circa 415mila imprese, con una cresciuta media annua del 2%».

Le iniziative già decise

Tra le iniziative che il Mibact ha già deciso per il settore, Franceschini ha evidenziato l Italy Tourist Card, che dovrà offrire ai turisti un sistema integrato per la mobilità e la fruibilità dei beni da visitare, quindi trasporti pubblici, ingressi ai musei e altre facilities. Altro strumento virtuoso sarà l operazione Restart Travel Italy, che in occasione del Forum Europeo sul Turismo in programma a Napoli il 29 e 30 ottobre prossimi, premierà le migliori idee per il rilancio turistico.

Il ministro ha poi insistito sulla valenza di certe misure adottate nel decreto come i crediti d imposta previsti per la riqualificazione o ristrutturazione di location ricettive, la nuova classificazione alberghiera in linea con gli standard internazionali, il Laboratorio Digitale per il turismo che dovrà fornire valide soluzioni per recuperare il ritardo accumulato dall Italia in questo ambito sostenendo PMI e destinazioni turistiche nel presidio ottimale del mercato digitale. E infine, ma non certo perché marginale, il budget di 8 milioni di euro a disposizione delle reti d imprese nel turismo.

Misure che, sempre seguendo il pensiero del ministro Franceschini, hanno tre specifiche motivazioni: moltiplicare l offerta turistica per far sì che vengano valorizzati anche quei territori che sono decentrati rispetto alle classiche mete; lavorare sulla digitalizzazione dell intero sistema turistico italiano; operare per riqualificare definitivamente l ospitalità italiana. Tutto questo in 180 giorni. Il count-down è già iniziato. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web (di Andrea Lovelock)