Franceschini a TTG ascolta il mercato
La partecipazione del ministro dei Beni Culturali e del Turismo, infatti, non vuole essere formale. Secondo il suo stile, Franceschini non vuole una 'vetrina' per le iniziative del suo dicastero, ma è sua intenzione ascoltare il mercato. Per questo, il ministro non proporrà una conferenza stampa, ma aprirà le porte al mondo del turismo, sia incoming che outgoing, con un 'question time' nella mattinata di giovedì 9 ottobre, nel corso del quale gli operatori saranno invitati in prima persona a porre le loro domande e le loro sollecitazioni. Insomma, Franceschini ha deciso di venire fra i padiglioni per toccare con mano la realtà dell'industria del turismo in Italia. L'incontro servirà anche al titolare del dicastero per costruire la sua road map attraverso le priorità che verranno segnalate dagli operatori del comparto, siano esse problematiche o nuove opportunità ed esigenze per un maggiore sviluppo.
È la prima volta che un ministro del Turismo partecipa ad una fiera turistica di peso internazionale come TTG Incontri con l'obiettivo di affrontare le emergenze del comparto e con la disponibilità all'ascolto. Il 'question time' con il ministro è l'occasione, per i lettori di TTG Italia, per presentare a Franceschini le loro sollecitazioni attraverso un canale preferenziale. È possibile, infatti, inviare una mail alla nostra redazione, con richieste, proposte, temi da sottoporre al ministro. Si tratta anche, alla luce dell'ultimo dibattito innescato dalle parole del ministro, di un'occasione per il comparto di dimostrare la sua importanza per l'economia del Paese e la sua capacità di leggere i segnali per lo sviluppo futuro. L'indirizzo a cui inviare la mail con domande, richieste e proposte è redazione@ttgitalia.com: fino all'8 ottobre sarà possibile inviare le proprie istanze da sottoporre a Dario Franceschini.
Buyer med: focus sul Mediterraneo
Un marketplace per commercializzare il Mediterraneo nel mondo. È questa una della novità di maggior rilievo della 51esima edizione di TTG Incontri, in programma a Rimini dal 9 all'11 ottobre. Per il primo anno l'offerta dell'area del Mare Nostrum si incontrerà con la domanda di 200 buyer internazionali specializzati nella commercializzazione del prodotto Mediterraneo sui propri mercati di riferimento. Un'area che non conosce segnali di rallentamento, se pensiamo che i 30 Paesi appartenenti a Meta - Mediterranean Travel Association - hanno chiuso il 2013 a quota 328 milioni di turisti (pari a un incremento di 3,7 punti percentuali rispetto all'anno precedente) e si preparano, per quest'anno, a toccare la soglia dei 350 milioni di arrivi. Allo stato attuale i Paesi Meta detengono uno share del 30,9 per cento rispetto al totale dell'inbound in tutte le macroregioni mondiali. Si tratta della percentuale più alta, cui si avvicina solo il 27,9 per cento dei Paesi dell'Europa non mediterranea.
La riva Nord del Mediteraneo - che comprende tra gli altri Paesi la Francia, la Spagna, l'Italia e la Grecia - è quella che continua a macinare i migliori risultati, con oltre 228 milioni di visitatori annui. Tra le destinazioni del Mediterraneo presenti a TTG Incontri 2014 ci sarà l'Egitto, Country Partner dell'evento, presente in fiera per illustrare i progetti e le strategie di rilancio, tra cui un fondo di 500 milioni di dollari provenienti da privati e destinati all'industria turistica, il supporto dei tour operator attraverso campagne di comarketing, roadshow ed educational. Un Paese che, come spiega il ministro del Turismo Hisham Zaazou, guarda al 2020 con grande ottimismo, ponendosi una soglia di 25 milioni di visitatori stranieri e un incremento delle entrate valutarie di 25 miliardi di dollari contro i 12 attuali. - Fonte: TTG Italia