Fiumicino inaugura il Terminal E con quaranta store e 22 gate
Aeroporti di Roma ha inaugurato la nuova area di imbarco internazionale E (dedicata ai voli extra Schengen) all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino.
Circa 90.000 metri quadrati per una infrastruttura all’avanguardia, che potrà ospitare oltre 6 milioni di passeggeri in più all’anno. Grazie ai 22 nuovi gate complessivi, la capacità di imbarco dello scalo verso destinazioni extra Schengen viene di fatto raddoppiata. L’investimento è stato di 390 milioni di euro.
L’opera si compone di due grandi strutture, tra loro direttamente collegate: il molo dedicato ai voli, con uscite di imbarco e sbarco in grado di consentire l’attracco ai più grandi aeromobili disponibili sul mercato, e la galleria dello shopping, una “Piazza del made in Italy” con un’offerta di qualità nel settore moda-lusso e 10 ristoranti.
L’evento d’inaugurazione è stato presieduto dall’ad del gruppo Atlantia, Giovanni Castellucci, e dall’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Ugo de Carolis. Sono intervenuti, infine, il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, il presidente dell’Enac, Vito Riggio.
«Abbiamo raddoppiato la capacità di imbarco extra Schengen con 22 nuovi gate che porteranno una capacità aggiuntiva di 6 milioni di passeggeri l'anno – ha sottolineato l'amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci – Ci piace costruire sull'esistente. Non ci piace consumare territorio. Ricostruire l'aeroporto su se stesso e insieme garantire il più alto livello di qualità di servizi ai passeggeri: è questa la missione compiuta che ci distingue dagli altri hub europei. Negli ultimi 2 anni siamo diventati il miglior aeroporto europeo per qualità dei servizi secondo l'Aci».
Il nuovo molo garantisce il raggiungimento di oltre 90 destinazioni extra Schengen ed è dotato di 14 gate (assume agli 8 nuovi gate realizzati al piano terra diventano 22 in totale) e altrettante posizioni di parcheggio aeromobili, di cui sette per aerei wide body. Alcune posizioni, inoltre, sono dotate di pontili su due livelli, che serviranno contemporaneamente il main e l’upper deck per gli aeromobili di grandi dimensioni.
Da queste postazioni verranno imbarcati i passeggeri di Alitalia-Etihad e delle compagnie dell’alleanza Sky Team, insieme alle altre compagnie che operano su Fiumicino per le destinazioni di lungo e corto raggio extra Schengen. Al livello interrato del Molo, saranno operativi due innovativi sistemi di trattamento dei bagagli in partenza e in transito - l’HBS (Hold Baggage Screening) e il BHS (Baggage Handling System) - che servono l’intera area. Il molo è già operativo da ieri pomeriggio.
La “Piazza del made in Italy”, invece, è un edificio di 10mila metri quadrati direttamente collegata al Molo e suddivisa su tre piani, che ospita prestigiosi brand del lusso e della moda internazionale in 40 nuovi store. La galleria commerciale propone, inoltre, dieci nuove attività di ristorazione, con un’offerta enogastronmica di eccellenza. L’offerta food è fortemente differenziata e spazia dal menu asiatico al burger gourmet, ovviamente per soddisfare le esigenze di un target internazionale.
“La nuova aera di imbarco E è stata sviluppato richiamandosi al patrimonio storico-artistico della città di Roma. Le forme classiche, unite alla trasparenza e al massimo impiego di luce naturale, danno al passeggero l’impressione di trovarsi al centro delle piste. Una gigantesca “bolla” di vetro, che chiude un’ampia vetrata che corre lungo tutto il soffitto, consente una visione perfetta dell’esterno e del cielo”, sottolinea la nota di Aeroporti di Roma.
Un’attenzione particolare, inoltre, è stata prestata agli impianti e alle materie prime, in ottica green, con sistemi per il trattamento climatico tramite pannelli radianti a pavimento, che consentiranno un forte contenimento dei consumi energetici. Le ampie superfici trasparenti del Molo e del Mall sono state realizzate con vetrate a “doppia camera”, in grado di garantire il più elevato potere termo e fonoisolante e di schermare l’irraggiamento solare che illuminerà naturalmente gli interni dell’infrastruttura.
Infine, è stata inaugurata anche la facciata del Terminal 3. Un’opera - interamente in vetro - del valore di 10 milioni di euro con un progetto ispirato all’originario disegno dell’architetto Morandi negli anni 60, che è stato integralmente recuperato. - Fonte: L'AgenziaDiViaggi.it