Fipe, il turismo estivo perde cinque milioni di presenze in cinque anni
Le difficoltà del turismo estivo stanno assumendo dimensioni allarmanti con un impatto preoccupante sulla tenuta del sistema imprenditoriale e dei livelli occupazionali , ha detto il vicepresidente vicario Fipe, Aldo Cursano. Più del calo delle presenze ci preoccupa la riduzione della capacità di spesa dei clienti. Prima si usufruiva del ristorante e della tavola rotonda all interno dello stabilimento; adesso i clienti tendono a utilizzare solo i servizi gratuiti e riducono il periodo di vacanza , ha aggiunto da parte sua Riccardo Borgo, presidente Sib, il sindacato dei balneari aderente a Fipe.
Secondo i dati forniti, nel 2013 gli italiani hanno effettuato più di 63 milioni di viaggi con almeno un pernottamento a fronte dei 78.703.000 dell anno precedente, facendo registrare una contrazione robusta che sfiora il 19%. Meno pesante è stata invece la riduzione (10%) dei viaggi nel periodo fra luglio e settembre, passati da 31.458.000 a 28.274.000 unità. Il trend negativo dei viaggi per vacanza degli italiani iniziato nel 2010 è peggiorato nel corso degli anni fino ad arrivare, con riferimento al solo periodo estivo, a -35,4% del 2013. - Fonte: Il Giornale del Turismo sito web