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Fiandre, più cultura per superare l’annus horribilis

Fiandre, più cultura per superare l’annus horribilis

23 Novembre 2016

Giovanna Sainaghi: “Fare promozione turistica oggi vuol dire dover fronteggiare emergenze che esulano dal nostro campo d’azione”

Anno complicato per le Fiandre che nei primi 6 mesi ha registrato un calo dei pernottamenti dal mercato italiano che si attesta al 5,7%. Diminuzione che, vista alla luce dei dati della regione Bruxelles Capitale (-37,9%), appare decisamente più contenuto.

Per entrambe le aree gli attentati terroristici della capitale hanno segnato l’andamento, che a luglio e agosto ha evidenziato un trend ancora più negativo rispetto al primo semestre. Il quadro generale dei mercati esteri ha mostrato una flessione del 14% dei pernottamenti sia nelle Fiandre sia a Bruxelles.

“Il nostro obiettivo non cambia. Consapevoli che fare promozione turistica oggi vuol dire dover fronteggiare emergenze che esulano dal nostro campo d’azione, continuiamo a lavorare per fornire ai viaggiatori italiani nuove motivazioni di visita, a partire da quelle culturali – spiega la direttrice Giovanna Sainaghi-.

In questo contesto si inserisce il progetto appena lanciato ‘Antwerp Baroque, signed by Rubens 2018’, preludio del triennio 2018 – 2020 dedicato ai Maestri Fiamminghi”. L’ente del turismo delle Fiandre rivedrà alcuni aspetti della strategia di promozione, andando a puntare su target culturali e di repeater, come spiega nella video intervista la direttrice. - di p.ba. - Fonte: GuidaViaggi.it