Federturismo: al turismo occorre governance unitaria e supporto istituzionale
In un’Italia capace di attrarre investimenti internazionali l’esigenza è quella di normative che li agevolino
Uno sguardo al futuro, collaborazione tra pubblico e privato, regole che aiutino lo snellimento burocratico, dati certi, competitività. Questi i temi affrontati oggi all’Assemblea Pubblica Straordinaria di Federturismo Confindustria.
“Dal punto di vista della crescita l’Italia ha potenziale fortemente attrattivo - ha detto Gianfranco Battisti, presidente Federturismo Confindustria - ci sono tanti esempi di nuovo sviluppo turistico immobiliare che dimostrano la capacità di attrazione degli investimenti, tuttavia a Sud stentiamo ad ottenere gli stessi risultati, abbiamo un gap strutturale che ci mostra in un Paese a due velocità”. Il presidente ha sottolineato quanto sia importante, in prospettiva, guardare ai turisti del futuro che avranno esigenze sempre più minimal, dinamiche, con grandi connessioni in grandi spazi comuni per socializzare.
“Tuttavia l’impegno per il futuro non può però essere lasciato tutto alle imprese, un ruolo fondamentale ce l’ha il mondo istituzionale e quello che dobbiamo capire è quanto l’industria turistica può essere supportata in questo”. Federturismo vorrebbe dunque un sostegno a livello normativo, un’unita di intenti, un impegno maggiore nella formazione e nell’industrializzazione, una governance unitaria. “Avremo 550.000 nuovi arrivi in Europa ogni anno fino al 2030 e bisogna saper cogliere questa opportunità”, ha concluso.
FONTE = GUIDA VIAGGI 6 dicembre 2018