Federalberghi, + 12,9% di italiani in viaggio per il ponte
“È un segnale di inequivocabile voglia di reagire al clima di terrore che aleggia nel mondo intero quello che emerge dai dati previsionali sui consumi turistici degli italiani per il ‘ponte’ vacanziero dell’8 dicembre”.
È questo il commento del Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di un’indagine svolta dalla Federazione con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions dal 25 novembre al 1° dicembre, intervistando con il sistema C.A.T.I. (telefonico) 3.000 italiani maggiorenni rappresentativi di circa 50 milioni di consumatori dell’intera popolazione maggiorenne.
“Considerando infatti il momento di allerta sia del livello di sicurezza sia di tenuta economica internazionale -sottolinea Bocca- poter contare su oltre il 10% della popolazione che può permettersi una seppur breve vacanza approfittando della circostanza favorevole che il calendario ci riserva, è un raggio di sole in un cielo sicuramente ingombro di nuvole. “L’indicazione principale che emerge dalla nostra indagine -evidenzia il Presidente degli albergatori italiani- è di un turismo autarchico, con la quasi totalità dei vacanzieri che sceglierà il Bel Paese per trascorrere qualche giorno di svago e di riposo. “Il dato è importante anche perché nella maggioranza dei Paesi europei l'8 dicembre non è un giorno festivo e quindi in questa occasione potremo contare solo su una parte di domanda internazionale, che tuttavia continua ad indirizzare verso l’Italia flussi crescenti di clientela, aiutandoci a rafforzare il recupero del sistema ricettivo. “Accogliamo quindi -conclude Bocca- con grande soddisfazione questo risultato atteso ed auspichiamo che possa essere un ottimo preludio alle ormai imminenti festività di fine anno”. - Fonte: Turismo&Attualità sito web