Export record: 16 miliardi, +45% nel 2020 L'Italia vola coi 224 milioni di nuovi ricchi

13 Maggio 2015

Anzi, l'export dei nostri prodotti è destinato a crescere, toccando quota 16 miliardi di euro nel 2020, dagli 11 dell'anno scorso. Un bel balzo del 45% in sei anni (2014 incluso) per i nostri "Bbf", ovvero i prodotti "belli e ben fatti" di alimentare, moda, arredo e abbigliamento. Anche perché si è ampliata la platea degli acquirenti: nei prossimi cinque anni saranno 224 milioni i nuovi ricchi in

più in tutto il mondo.

Sono i dati principali di Esportare la Dolce vita, il rapporto del Centro Studi di Confindustria e Prometeia, giunto alla sesta edizione. Le associazioni di categoria coinvolte sono raddoppiate rispetto alla prima: oggi sono Anfao (occhialeria), Anica (industria cinematografica), Federorafi, Assocalzaturifici, Confindustria Alberghi, Federlegno Arredo e Sistema Moda Italia. E poi perché, rispetto all'anno scorso, sono cambiati i 30 mercati emergenti a maggior potenziale per i nostri prodotti "Bbf": molte le new entry come Filippine, Pakistan e numerosi Stati africani (Angola, Ghana, Kenya, Nigeria).

Molte le fuoriuscite, sia per motivi di natura politica (Libia e Ucraina), sia per motivi economici: se la Bulgaria ha smesso di crescere, Repubblica Ceca o Croazia sono mercati ormai maturi a tutti gli effetti, e non più emergenti. Al primo posto rimane la Russia come principale mercato di riferimento per l'Italia (più che "emergente"), che arriverà a pesare 3,5 miliardi nel 2020. Di A. D'A. - Fonte: Avvenire