Expo, troppa retorica
«La Bit è ad una svolta ha detto Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano -. Abbiamo cambiato concept, proprio in prospettiva dell'Expo, che renderà Milano la prima destinazione al mondo nel 2015. Si tratta di una grande occasione e Bit è in scia. I dati sono evidenti: i buyer esteri sono concentrati in modo massiccio su Expo. Secondo le ultime stime, si prevede che gli stranieri che verranno a visitare il grande evento milanese saranno dai 6 agli 8 milioni. Siamo sicuri che l'Expo riuscirà ad attrarre anche i turisti italiani, che nell'ultimo anno, hanno fatto registrare un forte calo di presenze turistiche».
Per questo è fondamentale diciamo noi, anche il rapporto con i tour operator. La cosa è stata accennata da Giuseppe Sala, ma di passaggio. Il commissario ha detto che attraverso i to puntano a vendere una buona parte dei 24 milioni di biglietti. Ma la cosa è ancora fumosa, non si capisce bene quali siano i rapporti di forza né le specifiche degli accordi. «Quest'anno - ha continuato Sala - avremo una grossa presenza in Bit, con uno stand di 400 metri quadrati. Durante la fiera abbiamo schedulato centinaia di incontri con i tour operator per definire le strategie».
«Il nostro intento, in questo momento di forte crisi economica, che secondo noi continuerà ancora per il 2014, è quello di ridare fiducia al Paese», ha detto il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Da parte sua il sindaco, Giuliano Pisapia, ha affermato che la «Bit, quest'anno, sarà fondamentale in vista della preparazione dell'Expo». Insomma, interventi, come avete letto di routine, che lasciano il tempo che trovano. L'unica nota concreta è stata di Sala, che sollecitato da una domanda ha dovuto ammettere che la linea metro di Forlanini probabilmente non sarà pronta, e che quindi, per i viaggiatori che arrivano a Milano Linate sarà previsto un servizio di navette. E arrivato a questo punto non commento più. - Fonte: Travel Quotidiano