Expo, indotto milionario
L’Esposizione Universale dal mese di apertura fino ad agosto ha trainato il sistema ricettivo non solo di Milano, ma anche di altri territori italiani: per i quattro mesi trascorsi dal giorno dell’inaugurazione di Expo, l’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza ha stimato in circa 100 milioni di euro l’indotto e le ricadute economiche generate dall’incremento delle presenze alberghiere registrate da maggio ad agosto per i turisti che hanno alloggiato almeno una notte nei territori considerati. Si tratta di circa 83 milioni di euro per Milano, 3,3 milioni per ”l’area laghi”, 1,8 milioni per Monza e Brianza, 1,1 milioni per gli altri capoluoghi lombardi e 12 milioni per le aree turistiche di Roma, Firenze, Venezia, Salento, Riviera Romagnola e Costiera Amalfitana.
Confrontando il sentiment degli albergatori nei quattro mesi di apertura dell’Esposizione Universale risulta che agosto è stato il mese in cui nel capoluogo lombardo si è fatto sentire maggiormente l’effetto Expo sulle presenze, con un aumento delle prenotazioni del 35,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una dinamica che si è manifestata anche nella zona dei Laghi, dove nel mese agostano le strutture hanno registrato +28,3% di presenze e in Brianza (+26,7%).
Quanto alla quota di alberghi che hanno avuto un aumento di presenze per Expo in questi quattro mesi, a Milano hanno beneficiato delle ricadute legate all’evento più strutture ricettive nei mesi di giugno ed agosto: si passa dal 43,4% di maggio al 53,4% di giugno ed al 50% di agosto. A Monza il picco è stato a giugno (37,5%) e nella zona dei Laghi a luglio (9%). Agosto è stato anche il mese con la percentuale più alta di turisti stranieri presenti per Expo soprattutto a Monza e Brianza (84,4%), a Milano invece si raggiunge il 51,5%, dato inferiore rispetto a luglio dove la quota di stranieri nella ”city” era il 65,7% del totale delle presenze per Expo. L’indotto e le ricadute economiche generate dall’incremento delle presenze alberghiere registrate da maggio ad agosto per le aree turistiche di Roma, Firenze Venezia, Salento, Riviera Romagnola e Costiera Amalfitana ammonta complessivamente a 12 milioni di euro, di cui circa sei milioni di euro nella sola Venezia. E se nella Laguna l’effetto Expo si è fatto sentire soprattutto nel mese di luglio con +20,9%, per le altre località turistiche italiane si nota che l’Esposizione Universale ha fatto da traino soprattutto ”fuori stagione”(maggio e giugno).
Quanto al trend medio dell’effetto Expo nei quattro mesi dall’apertura, a Firenze si registra +15% di presenze, nel Salento +12,1% e nella Costiera Amalfitana +8,1%. I dati sono stati illustrati oggi presso lo spazio Unioncamere – Palazzo Italia ad Expo, in occasione della presentazione dei risultati dell’indagine ”Expo e turismo” realizzata mensilmente da maggio fino al termine dell’evento dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere, su un campione di oltre 700 strutture alberghiere. - Fonte: Il Giornale del Turismo.com