Expo 2020? Un'occasione unica per il Golfo
Quali partnership saranno possibili?
Vogliamo attivare, catalizzare e facilitare quelle tipologie di partnership in grado di abbattere le barriere per 10 sviluppo di un'economia stabile e capaci di fare da ponte tra le differenze culturali e generazionali. Poiché si tratta del primo World Expo che si tiene nel Medio Oriente, nella regione del Nord Africa e dell'Asia del sud, 11 nostro evento rappresenterà una piattaforma globale che consentirà ai paesi dell'area di diventare partner su scala mondiale. Ciò ci consentirà anche di cambiare la percezione dell'area a livello mondiale.
E in termini di visitatori, quali aspettative avete?
Con 25 milioni di visitatori previsti, con il 70% di essi che giungerà da oltremare, sarà l'edizione con più visitatori internazionali nella storia dell'Expo. Con questi numeri davanti, sarà importante avere delle infrastrutture pesanti e leggere per garantire un'operatività senza ostacoli. Dubai già offre un sistema di infrastrutture di caratura mondiale, come per esempio i due aeroporti, i quali rivestono già un ruolo fondamentale nel collegamento aereo per tutto il pianeta. Ma stiamo lavorando attraverso partnership strategiche con il governo, il settore privato e le istituzioni al fine di assicurare il successo dei nostri piani.
Sta pensando di far diventare Dubai la destinazione turistica più importante al mondo?
La previsione al 2020 è di accogliere 20 milioni di turisti all'anno a Dubai, considerando anche coloro che viaggiano per affari. Lo faremo in due modi: per prima cosa contribuendo ad aumentare l'appeal di Dubai attraverso l'offerta di eventi, attrazioni, infrastrutture, servizi e pacchetti; in secondo luogo mostrando Dubai a un'audience sempre più ampia e concentrandoci nel tradurre l'attenzione verso Dubai in prenotazioni alberghiere e voli. Nel momento in cui abbiamo delineato la nostra visione, abbiamo sin da subito ottenuto un successo considerevole.
Può spiegare in dettaglio?
Tra il 2012 e il 2013 abbiamo assistito a un aumento del 10,6% delle prenotazioni alberghiere, accogliendo oltre 11 milioni di persone nel 2013. Sono stati raggiunti due risultati epocali: prima di tutto, a ottobre 2013 abbiamo accolto il primo vo10 passeggeri nel nostro nuovo aeroporto, Al Maktoum International, destinato a diventare 11 più grande aeroporto del mondo. In secondo luogo, in novembre scorso Dubai è stata scelta per ospitare l'Expo 2020. Poi sono state aperte numerose nuove attrazioni, hotel ed eventi e l'introduzione di una serie di modifiche legislative ha garantito a Dubai un'ottima base di partenza per assicurare la crescita continua del settore turistico.
A che cosa si riferisce in particolare?
I costruttori degli hotel a 3 e 4 stelle sono stati incentivati con finanziamenti volti a sviluppare investimenti immobiliari negli emirati, ampliando l'offerta del nostro mid-market.
Con quale strategia?
Ci stiamo rendendo conto che i turisti sono sempre di più alla ricerca di destinazioni che offrano una varietà di esperienze uniche e straordinarie. Grazie ai nostri progetti più importanti e ad uno sviluppo senza precedenti, Dubai è conosciuta nel mondo come una città da vedere, ed ora stiamo cercando di porre in evidenza le esperienze che la nostra città sa offrire, dallo shopping e ristoranti, alla ricerca di avventura e sport acquatici, all'arte e agli eventi culturali, ad incredibili festival e manifestazioni e tanto altro ancora. Crediamo che Dubai non sia solo una città da vedere ma una destinazione da vivere.
Quali risultati avete ottenuto, finora?
Oltre ad essere menzionati su TripAdvisor come numero uno tra le destinazioni turistiche mondiali per hotel e shopping, il New York Times ha annoverato Dubai tra le 25 migliori destinazioni euristiche da visitare nel 2014. In luglio un report di MasterCard posiziona Dubai come la quinta città al mondo più visitata, con una previsione secondo cui l'emirato attirerà quasi 12 milioni di visitatori nel 2014. Si tratta della conferma da parte di fonti autorevoli esterne che siamo sulla buona strada.
Stanno per aprirsi nuovi mercati: di recente il governo degli Emirati ha annunciato che 13 nuovi paesi non richiedono più alcun visto per l'ingresso. Emirates e flydubai apriranno anche nuove rotte?
La decisione presa a marzo di quest'anno dal Ministro degli Affari Esteri degli Eau ha esentato i cittadini di 13 stati membri dell'Unione Europea dalla richiesta di un visto per l'ingresso negli Emirati. Ciò contribuisce a rendere Dubai più attraente per i turisti europei. Con i cittadini di altri 15 stati membri dell'Unione Europea già esentati, l'annuncio indica che tutti i cittadini dell' Unione Europea titolari di passaporto ordinario possono entrare negli Eau senza visto.
Quali flussi vi aspettate dall'Europa?
I paesi europei sono tradizionalmente annoverati tra le nostre migliori 20 fonti di mercato turistico e la riduzione delle restrizioni relative al visto facilitano i viaggi attraverso il continente. Lavoriamo fianco a fianco con tutti i nostri azionisti, e in linea con le modifiche legislative in atto. Emirates, flydubai e le altre compagnie aeree nostre partner sono in procinto di inaugurare nuove rotte che porteranno Dubai più vicina che mai ai viaggiatori. I collegamenti offerti da Emirates e flydubai hanno spostato il fulcro della mappa mondiale delle rotte aeree. Grazie alla visione del governo e alla partnership quasi unica tra i settori privato e pubblico, Dubai è diventata un hub che collega est ed ovest, nord e sud del mondo. Società dalla Cina sono venute a Dubai per fare affari con aziende del Sud America; aziende dell'Africa sono venute a Dubai per fare affari con l'Europa e l'India.
Gli incarichi
Helal Saeed Almarri, Mba presso la London Business School e commercialista certificato presso l'Istituto dei Dottori Commercialisti e Contabili di Inghilterra e Galles, è il direttore generale del Dipartimento del Turismo, Commercio e Marketing (Dtcm), la principale autorità incaricata di rafforzare il posizionamento della città di Dubai come destinazione turistica mondiale e come hub commerciale. Membro del Comitato organizzatore del bando di gara dell'Expo 2020 di Dubai, Almarri è anche componente del Comitato Preparatorio dell'Expo 2020 e incaricato della sua pianificazione. Inoltre ricopre la posizione di ceo del Dubai World Trade Centre (Dwtc), il più importante organismo della regione per quanto riguarda l'organizzazione e la gestione di eventi, mostre e conferenze dedicate al mondo del business così come al mondo consumer. Nella sua esperienza professionale ha servito in qualità di consulente presso McKinsey e Kpmg. - Fonte: MF International (di Francesca Vercesi)