Expo 2020. A Dubai cantieri già in fase avanzata
«Puntiamo a diventare il grande hub dei flussi turistici tra Oriente e Occidente - spiega con flemmatica precisione Al Marri -. I cantieri per l'Expo 2020 sono già partiti e stupiremo il mondo. I nostri obiettivi sono chiari: il turismo sarà un comparto sempre più trainante. Intanto vogliamo raggiungere la quota dei venti milioni di turisti per l'Expo raddoppiando l'attuale quota. Ma in prospettiva vogliamo che dall'industria turistica derivi almeno il 20% se non il 30% nel medio periodo del nostro Pil. Ma guardiamo ai grandi flussi mondiali e al rulo chiave che possiamo svolgere coordinando gli investimenti». Gli obiettivi di Dubai si inseriscono in una strategia coordinata, appunto, tra sviluppo ricettivo, sviluppo immobiliare (terziario e retail), grandi infrastrutture aeroportuali e trasporto aereo, parchi divertimento.
«Dubai è in grado di coprire l'offerta di servizi turistici ad ampio raggio e continueremo a investire massicciamente in direzione dello sviluppo di un sistema integrato - aggiunge Al Marri -. Abbiamo il turismo sportivo (recente una intesa con l'italiana Rcs per il ciclismo) e quello culturale, siamo un punto di riferimento mondiale nell'ambito dei congressi tant'è che siamo in grado di soddisfare la domanda congressuale cinese che conta peraltro migliaia di partecipanti agli eventi. Ora puntamo decisamente anche sulla cultura (siti Unesco e Opera) e sulla gastronomia. Ma l'altra grande sfida è sull'educazione e, complessivamente, sulla contrazione di un modello integrato di offerta sotto l'egida della sostenibilità. Per lo shopping di alta qualità e il ramo fieristico abbiamo sviluppato sinergie proprio con l'Italia (recente un intesa Wtc con Fiera Vicenza nell'oreficeria)».
TOP MANAGER
Helal Saeed Al Marri g uida il Dtcm, in pratica il ministero del Turismo di Dubai da gennaio 2013. Al tempo stesso presiede il Dubai World Trade Center, che nei giorni scorsi ha siglato un accordo strategico con Fiera Vicenza. Economista aziendale Helal Saleed Al Marri ha studiato alla London business School (Mba). Il Wtc è interessato da piani di espansione immobiliare. I risultati in campo turistico sono chiari: occupazione in hotel all'80% nel 2013 e crescita degli arrivi del 10,6%. - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Vincenzo Chierchia)
