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Expo 2015 trampolino per il sistema Paese

Expo 2015 trampolino per il sistema Paese

È su Expo Milano 2015, a meno di un anno dall'avvio della manifestazione, il focus principale della Bit. Non è certo un caso. Né si può dire che la partnership sia nata soltanto per prossimità geografica delle due manifestazioni. Quanto, piuttosto, per dare visibilità internazionale a un evento che dovrebbe movimentare flussi su tutto lo stivale, con un giro d'affari turistico pari a circa 5 miliardi di euro. «Tutto il sistema Paese sarà protagonista dell'Esposizione e ne trarrà benefici. Il fatto stesso che quest'anno il salone internazionale del turismo ruoti attorno a Expo ne sottolinea il rilievo e il ruolo strategico per la crescita del comparto - sottolinea Piero Galli, direttore generale della divisione per la Gestione Evento -. Stiamo lavorando affinché Expo Milano 2015 diventi la principale tappa di un viaggio attraverso la storia, la cultura e l'arte che caratterizzano le regioni d'Italia. La presenza in Bit si muove anche in questa direzione».

L'obiettivo di medio termine per il suo team è vendere quattro milioni di biglietti entro il mese di luglio, arrivando all'appuntamento del 2015 con 24 milioni di ticket staccati per 20 milioni di visitatori (di cui 6/8 milioni provenienti dall'estero). «Quello a cui puntiamo - ha spiegato il commissario unico Giuseppe Sala in occasione della presentazione congiunta di Bit 2014 - è fare in modo che non oltre il 25% dei visitatori arrivi a Milano nel 2015 senza biglietto alla mano per Expo». Con uno stand di 400 metri quadrati, e la possibilità di entrare in contatto con gli oltre mille buyer provenienti da 64 diversi Paesi (di cui il 54% alla prima presenza nella fiera milanese), Bit è un'occasione unica di visibilità. Segno concreto della partnership strategica è la concentrazione della principale fiera turistica italiana sui mercati strategici per l'Esposizione universale. Particolarmente forti, quindi, le rappresentanze da Francia, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito, Russia, Cina, India, Giappone e Corea, Stati Uniti, Canada e Brasile. «Realtà da noi individuate - commenta Galli - grazie anche alla rete virtuosa messa in campo assieme a Explora con un obiettivo comune e trasversale: dare visibilità internazionale a questo evento straordinario».

Un milione di visitatori è atteso dalla sola Cina, paese sul quale ha debuttato Explora, la società partecipata da Camera di Commercio di Milano, UnionCamere Lombardia, Regione Lombardia e Expo 2015 Spa che promuove il sistema turistico integrato presso i grandi tour operator internazionali. Un sistema integrato di riferimento, insomma, per l'offerta turistica nazionale, puntando su soggiorni lunghi e articolati. «La forza naturale, artistica, storica e culturale del nostro Paese non può che deporre a favore dell'Italia e di Expo Milano 2015. Grazie anche alla rete di Enit, l'Ente nazionale per il turismo con cui collaboriamo in maniera assidua, contiamo - dice il direttore Galli - di allargare il circuito di interlocutori, partecipando tra l'altro a numerose altre fiere turistiche internazionali». Prima ancora dell'apertura Bit, circa 500 buyer hanno dimostrato interesse per pacchetti turistici ad hoc per Expo. «Sarà un'azione di concerto, sul cui sviluppo Expo 2015 Spa, Explora e gli altri stakeholder potranno indicare precise linee guida. Il compito principale per la società che organizza l'Esposizione universale resta - sottolinea Piero Galli - quello di facilitare l'attività di tour operator e agenzie, guidandoli verso la proposta di un'offerta che, per i sei mesi della manifestazione, abbia come base Milano e ramificazioni in tutta la penisola, con proposte di itinerari competitive, attrattive e concorrenziali». - Fonte: Il Sole 24 Ore (di Caterina Ruggi d'Aragona)