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Expo 2015 e turismo: l occasione a rischio

Expo 2015 e turismo: l occasione a rischio

05 Febbraio 2014

Il progetto resta quello più volte annunciato: «Niente accordi in esclusiva, né con vettori e operatori italiani né con quelli internazionali  ha confermato Sacripante  abbiamo scelto una strategia orizzontale, con contratti modulati in base alle potenzialità dei singoli partner, proprio per ottimizzare le vendite».

Dalla Cina forse un milioni di visitatori

In realtà la fase commerciale è iniziata già da qualche tempo all estero. Tra i mercati più reattivi Sacripante segnala la Cina: «Gli operatori di questo immenso bacino stimano di portare a Milano almeno un milione di visitatori, ma c è forte interesse anche in Europa, dalla Germania alla Francia, alla Gran Bretagna».

E quanto ai pacchetti: «Puntiamo a vendere combinazioni da due a quattro giorni  dice Sacripante  e confidiamo nella creatività degli operatori per abbinare tour enogastronomici, circuiti culturali in altre regioni d Italia, soprattutto per i visitatori che arriveranno dal lungo raggio, perché qui alcuni tour operator europei lavorano già per inserire l Expo negli itinerari che visitano i loro Paesi. Dunque bisogna fare presto e bene».

Situazione paradossale

Perché bisogna scongiurare questo rischio paradossale: operatori e agenzie stranieri potrebbero portare i loro ospiti a Milano, lasciarceli solo un paio di giorni e poi portarseli via verso altre mete europee. Mentre Expo 2105, protesta Sacripante, «è un grande evento in grado di rilanciare le eccellenze straordinarie del nostro Paese. Un occasione ideale e potenzialmente vincente, se si considera che nel Brand Country Index 2013 l Italia è prima nel mondo per storia, arte e buona tavola. Un primato che va sfruttato appieno con l Expo 2015, perché l Italia non avrà più eventi di questo genere per molti anni a venire».

La gara internazionale

Che l occasione sia unica lo dicono i numeri: da maggio a ottobre 2015, nel sito espositivo da un milione di metri quadrati verranno allestiti 80 padiglioni; espongono 142 Paesi dei quali 60 avranno un proprio padiglione; oltre 400 ministri di tutto il mondo arriveranno in visita e si stimano 20 milioni di visitatori. «Di questi  specifica Sacripante  14 milioni saranno italiani mentre circa 6 milioni giungeranno dall estero. Per questo abbiamo lanciato nelle settimane scorse una gara tra i t.o. autorizzati alla vendita dei biglietti d ingresso, fra un paio di mesi pubblicheremo i prezzi. Per gli ingressi multipli ci saranno agevolazioni e il tutto verrà inglobato nel pacchetto d offerta dei t.o.». Ma gli organizzatori di Expo 2015 sfrutteranno a fondo anche gli altri canali di vendita, coinvolgendo vettori, albergatori e naturalmente siti internet.

L Expo 2015 sarà anche un prodotto multitarget, con i suoi poli tematici: dal Children Park alla Biodiversità, dal Future Food District al Padiglione Zero dedicato ai processi di produzione dei vari generi alimentari. In chiusura le stime sul movimento giornaliero: 60 giorni di picco  prima settimana, i fine settimana e le ultime quattro settimane  con quasi 250mila ingressi al giorno; media giornaliera di circa 130mila visitatori. «Per supportare i periodi di spalla, con minor flusso, abbiamo già un calendario di quasi 3mila eventi, che sarà utile soprattutto ai tour operator per promuovere i loro pacchetti». L Expo potrà creare circa 200mila posti di lavoro, di cui un buon 40% nel settore turistico. - Fonte: L'Agenzia di Viaggi sito web