Expedia affila le armi contro TripAdvisor
Tra i nuovi competitor c'è anche TripAdvisor, che ha lanciato lo strumento dell'instant booking cui, tuttavia, Expedia non è interessato: "L'utente avrebbe la sensazione di prenotare tramite loro e non tramite noi - spiega il ceo - e, inoltre, come molti metasearch, è costoso".
Sul portale di recensioni, di proprietà del gruppo fino al 2011 e poi scorporato, il ceo aggiunge, senza mezze misure: "Avevamo più da perdere che da vincere, perché la loro trasformazione in metasearch danneggiava la nostra visibilità".
Tutta un'altra storia rispetto a quella che lega il gruppo al brand Trivago, che, dalla sua acquisizione nel 2013 ad oggi, ha registrato un vero boom, con 80 milioni di visite mensili. Expedia ha acquisito il brand tedesco per migliorare la sua penetrazione in Europa, ma gli obiettivi per il futuro sono di "diffondere e potenziare il marchio sugli altri mercati - spiega il ceo - facendo leva su una corposa campagna di comunicazione online e offline".
Nessuna paura che i vari brand possano cannibalizzarsi. "È vero che alcuni operano in concorrenza - rileva Khosrowshahi -, ma sono certo che questo li aiuti a crescere". - Fonte: TTG Italia sito web (di Claudiana Di Cesare)