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Europei non rinunciano a viaggiare - Italiani viaggiano e spendono di più

Europei non rinunciano a viaggiare - Italiani viaggiano e spendono di più

02 Dicembre 2016

Trainline rivela che, nonostante il 2016 sia stato un anno economicamente difficile, gli europei non hanno rinunciato ai viaggi. La spesa media nei 4 paesi presi in esame (Italia, Regno Unito, Francia e Germania) è stata di 279 miliardi di euro, con gli italiani al primo posto che hanno speso la ragguardevole cifra di 6.953 euro a testa o 358,9 miliardi di euro in totale.

Al secondo posto i tedeschi con 4.959 euro a testa o 349,5 miliardi in totale; gli inglesi si posizionano al terzo posto con 3.977 euro spesi a testa o 177 miliardi di euro in totale; i più parsimoniosi sono invece i viaggiatori francesi che hanno speso 3.769 euro a testa, 199 miliardi di euro in totale .

Oltre ad essere quelli che hanno speso di più, gli italiani sono anche quelli che hanno viaggiato di più, con una media di 5,4 vacanze o brevi soggiorni nell’arco di un anno; i tedeschi 3,8; i francesi 3,3 e gli inglesi ultimi tra tutti con una media di circa 3,1 viaggi.

I francesi hanno preferito viaggiare all’interno del proprio paese, la metà degli intervistati ha sostenuto infatti di non aver trascorso le vacanze all'estero. Questa tendenza non si è riscontrata tra gli inglesi, che sono stati invece i meno interessati a viaggiare nel proprio paese rispetto ai cugini europei.

Un inglese su dieci (10%) non ha effettuato nessun viaggio nel Regno Unito nel 2016, rispetto a meno dell’1% degli italiani (0,8%), al 3% dei tedeschi e al 6% dei francesi. Al contrario, gli inglesi si sono trovati d’accordo con la maggior parte degli europei nel scegliere come meta preferita delle proprie vacanze la Spagna, con quasi un terzo di tutte le fasce di età che hanno dichiarato di aver visitato il paese nel corso dell’anno assieme anche agli altri paesi, ad eccezione dell’Italia, che l’hanno scelta come destinazione numero uno del 2016.

“I risultati del nostro sondaggio rispecchiano appieno ciò che vediamo nelle nostre prenotazioni di viaggi. Nonostante le difficoltà economiche continuiamo a vedere persone che viaggiano in treno durante il tempo libero sia all’interno del proprio paese che oltreconfine, un chiaro segno che le vacanze e i brevi soggiorni non sono visti come un lusso a cui qualsiasi paese è disposto a rinunciare", ha detto un portavoce Trainline.

Per i turisti provenienti da Regno Unito, Francia e Italia, il motivo principale per partire è quello di “scoprire un posto nuovo”, ad eccezione dei tedeschi che hanno preferito viaggiare per poter trascorrere momenti di relax al mare. Francesi, tedeschi e italiani risultano invece molto più interessati a viaggiare per stare a contatto con la natura e quasi la metà lo ha espresso come motivo per il viaggio, rispetto a poco più di un quarto dei britannici (28%). Altri fattori che spingono a viaggiare sono il cibo, gli eventi sportivi e la partecipazione ai festival.

Per i viaggiatori europei, le capitali restano ancora l’attrazione principale. In particolare, Londra è la città più visitata con 85% degli intervistati che l’ha scelta come meta delle proprie vacanze in Inghilterra, seguono Liverpool, Manchester e la Cornovaglia.

Per quanto riguarda gli altri paesi: in Francia, il primo posto va a Parigi con il 60% delle persone che l’hanno visitata; in Germania il primo posto va invece a Berlino con quasi la metà dei turisti che visitando la Germania si sono fermati nella capitale (48%); infine in Italia la città più visitata è stata Roma (41%). Queste destinazioni sono veloci e facili da raggiungere in treno e gli intervistati ne valorizzano la facilità, la comodità, i tempi di percorrenza brevi e la possibilità di arrivare direttamente a destinazione.

Gli europei preferiscono viaggiare in coppia, segue il viaggio “con la famiglia”. Quasi un europeo su dieci (10%) invece ha viaggiato da solo, mentre in Francia, nonostante la reputazione romantica della nazione, la vacanza in famiglia ha prevalso sulla vacanza di coppia (45% vs 35%) – posizionandosi come unica nazione in cui il viaggio di famiglia è stato preferito al viaggio “a-deux” - Fonte: TravelNoStop.com