Eurocontrol: traffico aereo di inizio 2022 in calo del 33% rispetto al 2019
Il traffico aereo europeo subisce le conseguenze negative di Omicron: i più recenti dati elaborati da Eurocontrol evidenziano infatti importanti riduzioni dei voli nelle prime settimane del 2022. Nel dettaglio, dal 10 al 16 gennaio, l’Europa ha visto una media di 16.973 voli al giorno, in pratica un calo del 33% rispetto al periodo pre-pandemia, riferisce SchengenVisaInfo.com. In altre parole nel periodo il traffico aereo nell’Ue ha raggiunto solo i due terzi dei livello del 2019, come affermato dal direttore generale di Eurocontrol, Eamonn Brennan, sul suo account Twitter ufficiale.
L’analisi rivela che a causa della diffusione della variante Omicron e delle restrizioni di ingresso che sono di nuovo in vigore in numerosi paesi, i principali vettori hanno registrato fino al 57% di voli in meno durante la scorsa settimana rispetto allo stesso periodo del 2019. Il calo più evidente è quello registrato dai vettori low cost con Ryanair che ha registrato una flessione del 43% nelle ultime due settimane, seguita da Wizz Air con un -34% ed easyJet con -57%.
Eurocontrol sottolinea infine come Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Turchia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Svizzera e Polonia siano stati i Paesi con maggiore traffico cioè con i più elevati tassi di arrivi e partenze.
Fonte = TRAVEL QUOTIDIANO 18/01/22