Etc: "All'Europa serve un'identità”
01 Dicembre 2017
L'analisi del presidente dell'European Travel Commission, Peter De Wilde, che mette sotto accusa l'appeal d'immagine
"L'Europa deve perseguire nuovi obiettivi strategici per riconquistare market share". A parlare alla platea di Bto a Firenze è Peter De Wilde, presidente di Etc (European Travel Commission) che sottolinea la necessità di "un nuovo approccio in termini di marketing, un'inedita segmentazione dei mercati, una ricerca in termini di passioni tematiche, nuove partnership e lo sviluppo di temi come l'arte in Europa, che è nel dna del continente".
Secondo le ultime ricerche, l'Europa sviluppa ancora crescite in termini di arrivi, ma sta perdendo market share a favore di Paesi meglio connotati come Usa, Canada, Australia, Asia. "L'Europa ha un approccio generico e non incisivo -spiega De Wilde -. Inoltre il continente è costretto a fare i conti con budget promozionali molto più imponenti da parte dei concorrenti. Stiamo parlando di 0,5 milioni di dollari di budget promozionaleper l'Europa contro 164 degli Usa, 158 di Australia e 95 del Canada".
Oltre ad un'immagine generica, l'Europa sconta altri gap, come la minaccia del turismo di massa, tema sul quale i competitor hanno una stagionalità più stabile rispetto alla Destinazione Europa. Inoltre gli arrivi sono caratterizzati dai "newcomers", che però sono meno fedeli dei mercati consolidati. Il problema del budget limitato, come detto, è il vincolo da tenere ben presente. l.d. – Fonte: Guidaviaggi.it