Estate da record per Portorose e Pirano, grazie al mercato italiano
20 Settembre 2017
Splende il sole sull’estate di Portorose e Pirano. I presidi balneari sloveni hanno infatti archiviato la bella stagione con 899mila pernottamenti, registrati fino a fine agosto, incrementando i volumi del 2016 dell’8%.
Una crescita per la quale buona parte del merito è da imputare all’Italia che, insieme ad Austria e Germania, si confermano i mercati di riferimento, generando oltre tre quarti dei risultati complessivi.
Concentrando l’attenzione sull’Italia, si osserva che mantiene il secondo posto nell’ordine di importanza dei paesi esteri e che l’andamento è in linea con quello generale con un aumento dei pernottamenti dell’8% rispetto al 2016.
«Siamo davvero soddisfatti di questa stagione estiva che ci apprestiamo ad archiviare – commenta Igor Novel, direttore dell’Ente per il Turismo Portorose -. Tra gli apprezzamenti che maggiormente ci hanno fatto contenti c’è quello relativo alla professionalità del personale che lavora nella filiera turistica. Perché se è vero che le strutture si possono rinnovare a fronte di un impegno economico è altrettanto vero che la professionalità non si può acquistare, ma solo raggiungere grazie ad anni di esperienza e solidi percorsi formativi. Grande soddisfazione anche per i numeri positivi provenienti da un mercato esigente come quello italiano a cui teniamo molto per la prossimità territoriale e per una vicinanza che va oltre quella geografica».
Riscontri che spingono l’ente a intensificare ulteriormente la presenza in Italia, con maggiori attività destinate al trade. «Proseguiamo lungo il cammino intrapreso che, da una parte, vedrà l’hôtellerie investire ancora per rinnovare le strutture e, dall’altra, l’ambito dei servizi e delle attività diversificarsi ulteriormente con iniziative e appuntamenti, messi a punto anche con il nostro coinvolgimento – conclude Novel -. L’autunno avrà momenti speciali dedicati alla gastronomia, allo sport e alla cultura e le feste natalizie che seguiranno saranno impreziosite da un fitto calendario di appuntamenti come il festival degli Spumanti o i mercatini di Natale che richiamano numerosi appassionati». – Fonte: TravelQuotidiano.com