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Esperienze sempre più "digitali", ma il trend è il ritorno in agenzia

Esperienze sempre più "digitali", ma il trend è il ritorno in agenzia

17 Gennaio 2019

L'analisi di Trekksoft sui canali di vendita dei tour "esperienziali" e sulle tipologie di attività che saranno più richieste nel 2019: natura, adrenalina e cultura al top.

Esperienze e tour sempre più “digitali” nei loro canali di proposta e di vendita, ma con un graduale ritorno in agenzia di viaggi. E’ questa la fotografia di settore offerta dal Travel Trend Report 2019 di TrekkSoft. "Come conferma dell’evoluzione digitale italiana – racconta Tommaso Peduzzi, che della società è country manager per l’Italia - il 36.6% degli operatori da noi intervistati utilizza un dispositivo mobile per registrare le prenotazioni, fare il check-in degli ospiti, scannerizzare i biglietti o consultare la lista dei partecipanti”. Per quanto riguarda le prenotazioni dirette, Peduzzi spiega

che “il 58% degli operatori intervistati afferma che è possibile per gli utenti prenotare direttamente dal sito web. Questi risultati mostrano uno spazio notevole di crescita per il digitale e la volontà d'intraprendere nuove opportunità in questo ambito”.

Come detto, però, “in concomitanza con queste tendenze – rimarca Peduzzi - stiamo comunque assistendo a un graduale ritorno al servizio diretto effettuato degli agenti di viaggio, con la finalità di ridurre il tempo da impiegare nella ricerca e organizzazione di un'esperienza per conto proprio. Il fattore umano e il contatto diretto resteranno sempre un asset imprescindibile da considerare nell’ondata digitale”.

Trekksoft ha inoltre disegnato la mappa delle tipologie di esperienza che saranno più ricercate dai viaggiatori nel 2019: si va dalle “esperienze uniche ed irripetibili”, scelte in particolare dai millennial, ai “tour eco-compatibili”, passando per le “esperienze locali” e quelle all’insegna dell’avventura, come ad esempio quelle offerte dall’Area 47 in Austria, da Queentown in Nuova Zelanda e da Interlaken in Svizzera. E ancora, il 2019 sarà all’insegna dei “tour e attività multiday”, preferiti ai giornalieri, e dei “walking tour storici e culturali”.

E se questi saranno i trend del 2019, l’anno appena iniziato di Trekksoft sarà invece volto secondo Peduzzi a “rinnovare l'impegno nei confronti dei clienti, priorità principale dell’azienda. Le opinioni e il business degli operatori che utilizzano i nostri servizi sono al centro di ogni decisione presa. Infatti ho spesso avuto il piacere di dialogare personalmente con alcuni dei nostri clienti per ascoltare le loro esigenze e capire insieme quale strade prendere per migliorare il servizio offerto. D’altronde l’evoluzione del settore del turismo si crea insieme, da soli non si va nessuna parte. La comunicazione diretta, 100% trasparente, viene confermata con la pubblicazione della nostra roadmap dei prodotti per i primi 3 mesi del 2019, avvenuta qualche settimana fa”.

Fonte = GUIDA VIAGGI 17/01/2019