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Enit, tagli ai costi delle sedi e piattaforma unica con le regioni. Gli effetti della cura Celli-Babbi

Enit, tagli ai costi delle sedi e piattaforma unica con le regioni. Gli effetti della cura Celli-Babbi

13 Maggio 2014

Nei giorni in cui il ministro della Cultura e del turismo Dario Franceschini ipotizza l'accorpamento con Promuovitalia, l'ente presenta un bilancio 2013 che racconta in numeri il nuovo corso avviato da 18 mesi dal presidente Pierluigi Celli e dal direttore Andrea Babbi. Il conto economico 2013 si chiude con un avanzo di 2,2 milioni di euro, un risultato in sensibile crescita rispetto al milione di euro del 2012, che arriva da entrate pari a 28,3 milioni di euro e uscite a quota 26,1 milioni. Il contributo pubblico continua a diminuire (dal 2007 è sceso del 63%), mentre quello dei privati (vendita servizi, come la collaborazione con Expo) è cresciuto del 55% solo l'anno scorso. Per far quadrare i conti, la nuova dirigenza Enit ha dovuto usare le forbici sui costi, soprattutto sui 23 uffici all'estero.

«Laddove è possibile - spiega il direttore Andrea Babbi, già ad dell'Apt servizi dell'Emilia Romagna. - puntiamo all'integrazione delle nostre strutture con le altre rappresentanze italiane all'estero, come stiamo facendo in questi giorni con la nostra sede di New York». Nell'ultimo biennio sono state chiusi gli uffici di Zurigo, Praga e Budapest, mentre ha riaperto Mumbai, puntando su presenze "leggere" sui nuovi mercati emergenti. «Il 50% dei flussi turistici in Italia - ricorda Babbi hanno origine dall'Europa e dalla Russia. Perciò, pur guardando con grande attenzione ai nuovi mercati, il nostro primo riferimento rimane il Vecchio Continente».

Per promuovere il brand Italia oltre confine, Enit prova a diventare cabina di regia delle iniziative regionali. La piattaforma si chiama www.Italy.Travel. E' in corso una campagna in 8 paesi europei «dove l'offerta di base è unica ma poi viene personalizzata dalle singole regioni». Insomma, mai più in ordine sparso, ma una rete unica di sistema che si presenta all'estero, alle fiere e ai tour operator, con le sue specificità. Così funziona anche la promozione di Expo 2015, a cui Enit ha messo a disposizione le proprie sedi. In cantiere c'è anche lo sviluppo di un laboratorio per la promozione digitale del turismo in Italia. - Fonte: Repubblica Affari & Finanza (di Christian Benna)