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Enit: piano triennale da oltre 80 milioni

Enit: piano triennale da oltre 80 milioni

14 Luglio 2016

Annunciata l'apertura di nuove basi. Italia.it giudicato ormai obsoleto, "parliamo piuttosto di ecosistema digitale" 

“Asciugata” la struttura manageriale, investite risorse nello staff operativo, dimezzati i costi del personale, il  prossimo passo dell' Enit sarà quello di sviluppare l'incoming secondo il nuovo piano triennale. A illustralo Fabio Lazzerini, consigliere dell'Agenzia. "Bisogna consolidare i mercati avanzati di Europa e Nord America da cui viene l'80% dei turisti". Stare attenti, quindi, a come e dove presidiare: "Francoforte è senza dubbio una nostra base importante, ma da Monaco viene la maggior parte di turisti tedeschi, per quello si rendono necessarie le nuove aperture". Assieme a Monaco saranno inaugurate Amsterdam, Berlino, e Varsavia. Sul lungo raggio, oltre alle sedi attuali ( Pechino, Tokyo, Seoul, Dubai, Mumbai, Sidney, New York, Chicago, Los Angeles, Toronto, San Paolo, Buenos Aires) se ne apriranno di nuove a Shangai, Bangkok e Città del Messico.

Altri investimenti sostanziali saranno nell'Osservatorio, mentre Italia.it  è giudicato ormai obsoleto: "Il concetto di portale è scaduto, parliamo piuttosto di ecosistema digitale, dove brand, media e social convergono in una comunità dove si possono integrare anche i team dei sistemi regionali".

Infine i cluster di interesse del futuro promozionale definiti in: turismo della natura e sostenibilità, cultura diffusa, borghi e patrimoni immateriali, food e itinerari del gusto, spettacolo, cammini e itinerari religiosi, sport e grandi eventi, salute e benessere. Gli investimenti totali a disposizione dell’Enit sono  di 28 milioni  nel 2016 e 28 nel 2017, mentre per il 2018 sono 27. Il 40% del budget sarà destinato alle spese di funzionamento, il 60% al piano promozionalel.s. - Fonte: Guidaviaggi.it