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Enit Mosca: 'Turismo russo in Italia sta frenando'

Enit Mosca: 'Turismo russo in Italia sta frenando'

25 Aprile 2015

Le tensioni geopolitiche internazionali e la crisi del rublo stanno incidendo pesantemente sul turismo russo in Italia, come avevamo avuto modo di sondare durante l'ultima Mitt nel marzo scorso. Stime dell'Enit Mosca riferiscono di un calo di flussi dalla Russia verso il Belpaese tra il 30 e il 50% nei primi quattro mesi del 2015. Un trend negativo che interrompe anni di forte crescita: in particolare, il 2014 si era chiuso con un incremento del 3%. Una crescita che si era tradotta in un'aumentata capacità di spesa del 2,3% (1,4 miliardi di euro), superando di doppia cifra gli altri Paesi Bric, Cina e India.

Arte e cultura, mare e neve continuano a rappresentare la domanda preponderante e attuale dei turisti russi. Tra le nuove tendenze laghi, terme e wellness, borghi e città d'arte minori, turismo enogastronomico, montagna estiva e vacanza attiva. "La difficile congiuntura economica creata da sanzioni, controsanzioni, crisi valutaria sta allontanando il gradimento dei russi verso il nostro Paese - dichiara il direttore dell'Enit Mosca Domenico Di Salvo - che rischia di retrocedere nella classifica generale delle principali destinazioni vacanziere dei turisti russi che, solo l'anno scorso, vedeva l Italia collocarsi all'ottavo posto dietro a Turchia, Egitto e Grecia, ai primi posti per preferenza. Nonostante le condizioni economiche avverse, occorre continuare a potenziare l'offerta con standard adeguati per aumentare l'attrattività del nostro Paese rispetto ai nostri principali competitor". - Fonte: guidaviaggi.it