Enit, la nuova struttura come un tour operator
Lo intervistiamo a Buy Tourism Online a Firenze (Bto), a margine della lunga intervista al Ministro Dario Franceschini. In attesa in questi giorni della firma dello Statuto che trasformerà l ente in pubblico economico, aprendo una nuova fase, chiediamo dettagli sulla struttura.
Lo staff avrà 140 persone in Italia e 100 all estero, guidate da un presidente indicato dal ministro su proposta del Premier e nominato da Napolitano. Poi due consiglieri nominati dal ministro, uno su indicazione delle Regioni e l altro delle rappresentanze delle imprese (associazioni di categoria). Uno dei due consiglieri potrà anche essere amministratore delegato . Il direttivo si completa poi di tre direttori, responsabili delle aree di comunicazione, sviluppo cluster turismo e marketing e strategia.
Arrivano i product manager
Molto si è scritto dei ruoli e delle competenze dell Agenzia di promozione, le aspettative sono altissime e chi ha pensato la nuova struttura ha cercato di non tradirle. Le novità più interessanti sono nella triade dei direttori e nelle loro mansioni, in una struttura chiamata a matrice. La comunicazione sarà tradizionale ma soprattutto digitale continua Radaelli -. Chi è allo sviluppo cluster sarà un product manager che lavora con le Regioni per recepirne le esigenze e trasferirle alle sedi estere, dove ci saranno gli omologhi dei cluster. Le linee guida vengono dettate dal centro e diramate alle sedi .
Radaelli ci spiega che, come in un tour operator per intenderci, si sono pensati cluster montagna, mare, congressuale e via dicendo. Infine l area marketing/strategia: qui entra l Osservatorio nazionale de turismo, che avrà relazioni strategiche con i vettori, Etihad e Alitalia certamente, ma non solo , puntualizza il commissario.
Budget
Quanto ai fondi a disposizione, la Finanziaria prevede di mantenersi in linea con i 18 milioni dell esercizio precedente, mentre la linea guida del futuro è quella di lavorare in sinergia con le Regioni per condividere i budget su progetti comuni. Mettere a fattor comune le risorse per le iniziative fuori dall Europa, per promuovere l Italia unita e non i singoli territori .
Concludendo, la nuova Enit ha una missione più ampia e l organizzazione è diversa nei ruoli e nelle competenze continua -. Dalle sedi estere dobbiamo avere l approccio giusto per operare in un mercato competitivo . Come la mettiamo con chi non riuscirà a rispondere alle nuove competenze richieste? Chi sceglie di non continuare resterà in mobilità nella Pubblica amministrazione . E le nuove assunzioni? La legge dice che il personale di Enit viene selezionato con criteri oggettivi sulla base della nuova missione dell Agenzia .
Non resta che attendere l approvazione dello Statuto dalla Presidenza del Consiglio per vedere attuata questa organizzazione.
La missione di Radaelli è stata conclusa con anticipo rispetto ai tempi originari del mandato che verteva su tre punti: la liquidazione, la trasformazione dello Statuto in ente pubblico economico (approvata dal Mibact) e infine l organizzazione come spiegata. Radaelli conclude in tal modo l attività di commissario e resta in carica fino a una nuova nomina. - Fonte: Guida Viaggi sito web (di p. ba.)