Enit: i dipendenti diffidano il commissario Radaelli
Così come "imprecisate" risultano le posizioni per le quali gli stessi dipendenti avrebbero dovuto candidarsi all’atto dell’invio dei curricula. Da qui l’impossibilità dei dirigenti e dipendenti rappresentati dallo Studio Legale di valutare e scegliere l’opzione per la permanenza o meno nell’Agenzia.
Inoltre, si legge nel documento, “l’assoluta mancanza di indicazioni circa la corrispondenza tra le attuali qualifiche e i profili professionali lascia del tutto indeterminato il trattamento giuridico che sarà riservato al personale che intendesse permanere in Enit. Solo a seguito dei dovuti chiarimenti e definizione del quadro giuridico-economico il commissario straordinario potrà essere sostituito dal CdA".
Così lo Studio Legale diffida Radaelli dal convocare il nuovo organo di amministrazione che decreta il passaggio dell’Enit al nuovo regime giuridico di Ente pubblico economico. Peraltro, conclude il documento dei legali delle sigle sindacali, la nomina dei componenti del CdA risulta ad oggi inefficace, non essendosi conclusa la necessaria procedura di controllo da parte della Corte dei Conti, essendo stata registrata, ad oggi, la sola nomina del presidente.
Si prospetta quindi un altro stop nella lunga, incredibile querelle intorno al futuro dell’Enit, proprio alla vigilia di fiere turistiche internazionali di grande rilevanza per il comparto turistico italiano. - di Andrea Lovelock - Fonte: Travel Quotidiano.com