Enit, bilancio approvato. Spending Review e spirito nuovo

Babbi sottolinea come "siano stati accolti i principi della spendig review. La nostra azione si è focalizzata soprattutto sulle sedi estere anche in nome di una convenzione con il Ministero Affari Esteri, revisionando gli affitti delle location, chiudendo alcune sedi, trasferendone altre presso ambasciate o consolati, e mettendo in agenda anche nuove aperture. Per esempio Israele, Turchia, Messico. Pensiamo alla vendita delle sedi di proprietà di Parigi e Buenos Aires, e stiamo riflettendo su New York. Si tratta comunque di un processo che ha bisogno dei suoi tempi tecnici per completarsi e dare risultati".

"Io sono qui per sviluppare il turismo e non per fare il tagliatore di teste" - precisa il direttore che richiama l'attenzione sul fatto che l'attività dell' Agenzia sta andando avanti. "Da un anno - ancora Babbi - l'Agenzia - preferisco questo termine, Enit sa di vecchio - sta portando avanti molti impegni, in un'ottica di rinnovamento, a cominciare dall'apertura dell'Ente a regioni e operatori privati. Stiamo già lavorando con spirito nuovo, colloquiando apertamente e liberamente con le regioni. E' normale che l'Agenzia abbia la necessità di cambiare di fronte al passare del tempo e a nuovi scenari, chi si ferma è perduto, e per quanto mi riguarda non sono stato mai conservatore ma rivoluzionario. Pronto quindi a una rivoluzione nell'Agenzia superando burocrazia e rinnovando le relazioni e dando supporto a chiunque porti in Italia un turista in più" . - Fonte: Turismo & Attualità