Enav, al via ‘rotte libere’ sopra i 9000 metri: compagnie risparmieranno 5 mln
24 Maggio 2018
A partire da oggi Enav consentirà a tutti i velivoli che attraversano i cieli nazionali di poter pianificare un percorso diretto da un punto di ingresso ad un punto d’uscita dello spazio aereo italiano senza far più riferimento al network di rotte anche al di sotto degli 11.000 metri fino ai 9.000 metri.
“Questa procedura, denominata Free Route – spiega l’Enav in un comunicato – permette alle compagnie aeree di volare la rotta ideale senza alcun vincolo di traiettoria, con conseguenti benefici in termini di efficienza del volo, riduzione del consumo di carburante e quindi minori emissioni nocive nell’ambiente”.
Il Free Route è una procedura prevista dai regolamenti comunitari del Single European Sky a cui tutti i paesi europei devono adeguarsi entro il 2022. Enav, con 4 anni di anticipo, è stato il primo ad adottare questa procedura già dal dicembre 2016, inizialmente al sopra di 11.000 metri di quota.
“Si stima che, nel 2018, grazie all’abbassamento della quota Free Route – aggiunge Enav – saranno 70.000 i voli che avranno benefici, con un risparmio medio per volo di circa 22,8 km per un totale di oltre 1.630.000 km annui percorsi in meno e un conseguente risparmio di carburante di circa 7 milioni di kg con 21 milioni di kg di CO2 in meno immessi nell’ambiente. Il beneficio complessivo atteso per le compagnie aeree è quantificabile in circa 5 milioni di euro”.
“La nostra mission principale, come noto – spiega l’ad di Enav Roberta Neri – è garantire il miglior servizio in massima sicurezza a tutte le compagnie che volano sui cieli italiani. Ma oggi siamo chiamati a farlo anche con un approccio sempre più orientato al cliente”. - Fonte: Travelnostop.com