Enac, cresce il traffico aereo in Italia
Continua il trend positivo di crescita del traffico aereo in Italia: i passeggeri sono aumentati del 5,8% rispetto all’anno precedente e sono stati 184.810.849. L’aeroporto principale si conferma quello di Roma Fiumicino registrando quasi 43 milioni, con una crescita del 5% e con la quota del 23,2% del totale del traffico. Sul portale dell’ENAC, è disponibile da oggi la pubblicazione Dati di Traffico 2018.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, nel commentare i dati ha dichiarato: "Il trasporto aereo vale già oggi quasi il 4% del Pil. E sappiamo quanto sia grande l'effetto moltiplicatore degli investimenti in questo comparto. Soltanto coniugando servizi di qualità e una sempre maggiore attenzione alla sicurezza, riusciremo a intercettare i nuovi flussi di traffico. Il nostro Paese ha una fortissima vocazione turistica che va ulteriormente esaltata con una rete efficiente di scali aeroportuali e un impegno dei concessionari a potenziare sempre più le prestazioni degli asset in gestione. ENAC, in tal senso, gioca un ruolo decisivo e può aiutare il trasporto aereo a ripensarsi nell’ottica di una sempre maggiore intermodalità ed efficienza logistica. Obiettivi primari per il mio ministero che punta a una valorizzazione massima, sotto ogni punto di vista, dei nostri splendidi territori”.
“I dati di traffico del 2018 testimoniano ancora una volta quanto sia importante la crescita del settore e quanto il mercato italiano susciti un forte interesse nel panorama internazionale, caratterizzato da una forte competitività – evidenzia il Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo. “Lo sviluppo del comparto ha un peso fondamentale anche sull’economia nazionale, con importanti ricadute occupazionali dirette e indirette sul territorio. L’aumento dei passeggeri e del numero dei movimenti deve sempre essere coniugato, oltre che con la sicurezza, intesa come safety e come security, con la tutela dei diritti del passeggero e con la qualità dei servizi offerti dalle compagnie aeree e dagli aeroporti”.
“Questi importanti risultati confermano che la crescita del traffico aereo in Italia procede a ritmi anche più sostenuti rispetto ad altri Stati membri dell’Unione europea”, ha sottolineato il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta. “Partendo da questo trend positivo e considerando anche le stime che prevedono che nel 2035 il nostro Paese accoglierà complessivamente oltre 300 milioni di passeggeri, rivolgo un appello a tutti i protagonisti del settore affinché con una strategia condivisa, vengano colte le sfide che ci attendono, e sia superato, attraverso interventi e investimenti mirati, il gap infrastrutturale che ci troveremo davanti se non iniziamo ad affrontare da subito le criticità”.
La sezione dedicata al traffico low cost comprende la ripartizione generale del mercato tra vettori low cost e compagnie tradizionali, la suddivisione tra traffico nazionale e internazionale, la classifica per singoli aeroporti con l’indicazione del relativo numero di passeggeri, la graduatoria dei primi 50 collegamenti operati da compagnie low cost in base al numero di utenti trasportati.passeggeri, la graduatoria dei primi 50 collegamenti operati da compagnie low cost in base al numero di utenti trasportati. È riportata anche una tabella con la serie storica che esamina, a partire dal 2004 e fino al 2018, l’andamento del mercato sia dei vettori tradizionali, sia di quelli low cost. Riporta, inoltre, un grafico che illustra, per ciascun anno, le percentuali di traffico per le due tipologie di vettori.
Fonte = ADV TRAINING 28/03/19