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Enac, 300 milioni di passeggeri nel 2030. «Ma il sistema è vicino al collasso»

Enac, 300 milioni di passeggeri nel 2030. «Ma il sistema è vicino al collasso»

Quasi 300 milioni di passeggeri aerei nel 2030: è la previsione per il trasporto aereo italiano tra 15 anni elaborato dall’Enac, presentato a Roma dal presidente Vito Riggio e dal direttore generale Alessio Quaranta.
 
Ma il bicchiere con si brinda è "mezzo vuoto" per il presidente di Assaeroporti, Fabrizio Palenzona: «Le performance pronosticate sono quelle di un paese leader, ma se non si ottimizzano la connettività e l'intermodalità, e soprattutto se non si interviene con investimenti concreti sulle infrastrutture, il nostro sistema – di fronte a questo impatto di movimento passeggeri – è destinato al collasso».
 
Anche il viceministro dei Trasporti, Riccardo Nencini, ha sottolineato che l’aviazione commerciale «dispone di una grande opportunità, ma tutti devono fare la loro parte, compreso il governo che dovrà sostenere, ad esempio, gli sforzi e gli investimenti che sta compiendo Alitalia per rilanciare la nostra offerta aerea».
 
Un’offerta che, a giudicare dai dati forniti da Riggio e Quaranta, si fa sempre più articolata e capace di produrre anche dei risultati sorprendenti. Uno tra tutti, il sempre più vicino sorpasso delle compagnie low cost su quelle di linea: nel 2015, sui 156 milioni di paseggeri certificati (+4,5%), quasi 76 milioni sono stati trasportati dai vettori a basso costo, pari al 48% di share. Un'avanzata progressiva delle low cost che fino a cinque anni detenevano solo il 30% di quota mercato.

Il Rapporto Enac stila anche il rating dei primi vettori operanti in Italia dove primeggia Ryanair con 19 milioni di passeggeri, seguita da esayJet con 11,6 milioni e Alitalia con 10,6 milioni di utenti. Sul fronte degli aeroporti, si consolida il primato di Roma Fiumicino con 38,2 milioni di passeggeri, seguito da Milano Malpensa con 18,6 milioni e da Bergamo con 8,6 milioni

Mentre a proposito di infrastrutture e lavori di riqualificazione del sistema aeroportuale italiano, ad oggi gli interventi approvati riguardano Fiumicino (Terminal e Molo C più pista) per un costo complessivo di 376 milioni di euro; l’aeroporto di Venezia (ampliamento terminal) con lavori per 300 milioni di euro, lo scalo di Bologna (stazione e people mover) con progetti per 2 milioni di euro e Pisa (people mover) con lavori per 46 milioni di euro. - di Andrea lovelock - Fonte: L'AgenziaDiViaggi