Embratur su Zika: i Giochi si faranno
Una nota per rassicurare operatori e partner del settore
L'Ufficio Brasiliano del Turismo conferma in una nota che i Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio 2016 non verranno rinviati o cancellati. "L'Istituto, come altre agenzie governative brasiliane - afferma una nota -, tiene in considerazione le raccomandazioni dell'Oms, che in un discorso ufficiale del 28 maggio, ha dichiarato che un eventuale cambiamento della data dei Giochi a causa di una malattia non modificherebbe la diffusione del virus, che è già in circolazione in 60 Paesi. Non vi è quindi alcuna motivazione legata alla salute pubblica per ritardare l’evento".
Prima della Coppa del Mondo Fifa 2014, i ricercatori dell'Università di San Paolo, attraverso studi sofisticati, hanno concluso che almeno tre turisti stranieri sui 700mila visitatori internazionali che hanno seguito la competizione, avrebbero contratto la febbre dengue (trasmessa dallo stesso vettore Zika). Alla fine, si è riscontrato che le persone colpite erano solo i tre previsti. In uno studio simile, gli stessi ricercatori hanno concluso che le possibilità per uno straniero di contrarre Zika alle Olimpiadi sono molto remote. Inoltre, il periodo in cui si svolge l'evento, l'inverno brasiliano, è storicamente il periodo dell'anno di minore incidenza di malattie trasmesse dalle zanzare.
La stima di Embratur è che tra 300 e 500mila stranieri visiteranno il Brasile per le Olimpiadi e le Paralimpiadi. I dati dell'Annuario Statistico del Ministero del turismo dimostrano che nel 2015 6,3 milioni di visitatori sono stati nel Paese. Secondo il Center for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti, il numero di viaggi di cittadini americani in occasione dei Giochi corrisponderebbe allo 0,25% dei 40 milioni di viaggiatori nei 60 Paesi in cui è presente il virus Zika.
Le misure di prevenzione che vengono ancora suggerite hanno lo scopo di ridurre la presenza di zanzare che trasmettono la malattia. I consigli pratici sono: utilizzare i repellenti, tenere porte e finestre chiuse o schermate, indossare pantaloni e camicia a maniche lunghe. L’Oms mantiene la sua determinazione a non raccomandare misure restrittive a viaggi e al commercio internazionale, fatta eccezione per le donne in gravidanza, che dovrebbero essere avvertite di non recarsi nelle zone colpite dal virus Zika. Le Olimpiadi e Paralimpíadi 2016, nei mesi di agosto e settembre, si svolgeranno con la massima attenzione per la salute dei partecipanti.
"Il Governo brasiliano, in modo trasparente e in costante contatto con l'Oms e la Pan American Health Organization, sta prendendo tutte le misure necessarie per combattere in maniera efficace l’insorgere di focolai di zanzare, con azioni specifiche a Rio de Janeiro, sede dei Giochi, e nelle città che ospiteranno le partite di calcio. Embratur conferma che il Brasile sta lavorando affinché i Giochi possano svolgersi in sicurezza e tranquillità, per gli atleti, lo staff tecnico e i turisti", conclude la nota. - Fonte: GuidaViaggi.it