Embratur: entro il 2016 probabile sede anche a Roma
Le Olimpiadi 2016 non saranno che l’ultima tappa di un piano che vede negli eventi internazionali un importante veicolo di promozione turistica, A sostenerlo è il ministro del turismo Henrique Eduardo Alves, che in occasione della giornata nazionale del Brasile celebrata in Expo ha evidenziato gli obiettivi per il futuro.
«Per i Giochi olimpici del 2016 miriamo a staccare 11 milioni di biglietti contro i tre milioni circa venduti in occasione dei Mondiali di calcio del 2014. L’investimento a sostegno dell’evento è cospicuo, pari a oltre 11 miliardi di dollari generati al 64% dai privati e per la restante parte dal settore pubblico. A questo proposito, al termine dei Giochi di Rio l’area sarà al 60% di proprietà privata e al 40% verrà riconvertita ad uso pubblico».
I margini di crescita sono ampi, considerato che nel 2014 il Brasile ha ospitato 6 milioni 400 mila viaggiatori internazionali e che è il terzo paese al mondo per numero di voli civili. Imponente la campagna di marketing predisposta a sostegno dell’evento, che prevede un primo appuntamento con operatori e agenti di viaggio proprio oggi in Expo per una tappa del seminario “Brasil Olympic 2016″.
«Si tratta di un ciclo di incontri previsti in 13 città nel mondo che rappresentano i nostri mercati principali – aggiunge il presidente di Embratur, Vinicius Lummertz -. Abbiamo inoltre avviato una promozione della durata di un mese in America Latina e stiamo attendendo il benestare del governo pèr il lancio di un’imponente campagna mondiale sempre relativa ai Giochi 2016, che possa mettere in risalto le peculiarità di tutti i 27 Stati brasiliani». Per quanto riguarda il mercato italiano, Lummertz conferma l’intenzione di Embratur di «Affiancare entro il 2016 all’ufficio di Milano una sede anche a Roma». In fase avanzata invece i contatti per l’apertura di una sede a Mosca, che dovrebbe concretizzarsi entro quest’anno. - Fonte: Travel Quotidiano.com