Egitto: sicurezza in primo piano

Ora, però, l'attenzione del Governo è rivolta allo sviluppo della costa del Mediterraneo e al rilancio del turismo culturale, l'altro grande punto di forza dell'offerta egiziana. Ma prima occorre rafforzare le misure di sicurezza, in modo da fugare ogni dubbio nella clientela internazionale.

Per questo il Governo intende intervenire su più fronti, a partire proprio dalle destinazioni più frequentate dai turisti: "Aumenteremo le telecamere installate negli hotel e nelle località di villeggiatura - anticipa il ministro -, ma agiremo anche sul personale che lavora nel settore, rafforzando i controlli sul background dei singoli impiegati". Infine si investirà di più sulla sicurezza aeroportuale e sugli standard di servizio delle strutture ricettive.

Sul fronte della sicurezza interviene anche Elhamy ElZayat, chairman della Federazione turistica egiziana: "In coordinamento con i diversi ministeri  dice - sono in corso piani per rafforzare la vigilanza anche nella zona delle Piramidi di Gaza. Tra l'altro interverremo per regolamentare l'attività dei venditori e sul posto saranno presenti dei giovani, riconoscibili per la loro divisa, che assisteranno i turisti".

"Si sta aprendo una nuova era per l'Egitto" conclude Zaazou, che si rivolge direttamente ai player turistici del nostro Paese, primo mercato a raggiungere il milione di arrivi. "Chiediamo - dice - un impegno anche da parte degli imprenditori per investire in nuovi resort e infrastrutture. Gli italiani credono nel nostro prodotto e sono stati i primi a scoprire Sharm e Marsa Alam. Proprio loro ci possono aiutare a ripartire". - Fonte: TTG Italia