Egitto: resta invariato il regolamento per i visti
È stata infatti posticipata la data di decorrenza dell applicazione del nuovo regolamento, fissata inizialmente per il 15 maggio, che prevede per i turisti individuali l ottenimento del visto d ingresso in Egitto tramite Ambasciata o Consolato e non più all arrivo nell aeroporto di destinazione. Il nuovo regolamento sarà applicato non appena sarà disponibile un sistema elettronico che consenta l ottenimento del visto facilitando quindi le procedure.
nare il traffico e mettere un freno al fenomeno della sovrappopolazione. La nuova capitale, di cui non è ancora noto il nome, sarà costruita in partnership con un fondo privato arabo. I lavori dovrebbero durare dai cinque ai sette anni. ficato un viaggio per i prossimi giorni, vogliamo garantire che le zone turistiche sono sicure"
Il sottosegretario del ministero kenyota per gli Affari dell Africa Orientale, il Commercio e il Turismo ha convocato e presieduto una riunione del comitato di Gestione di Crisi Turistica, a seguito dell evoluzione drammatica dei fatti occorsi all Università di Garissa. Il dottor Ibrahim Mohamed ha dichiarato: Il nostro pensiero va alle vittime dell attacco di Garissa. Porgiamo le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime e auguriamo una pronta guarigione ai feriti attualmente ricoverati in ospedale. Preghiamo per tutti coloro che sono stati coinvolti. Ai turisti che stanno visitando adesso il nostro Paese, e a tutti quelli che hanno pianificato un viaggio per i prossimi giorni, vogliamo garantire che le zone turistiche sono sicure. Vi invitiamo, pertanto, a stare tranquilli e mantenere i vostri piani. Questo drammatico incidente non tocca né condiziona le località turistiche. Il nostro comitato di gestione di crisi continua a monitorare la situazione e manderà continui aggiornamenti ogni volta sia opportuno. Per ogni informazione o aggiornamento, vi invitiamo a seguire @kandie_phylis su Twitter. A tutta la popolazione, a tutti i visitatori, raccomandiamo l importanza di rimanere calmi e vigili, e aiutare le autorità nel riportare qualsiasi attività sospetta, seguendo le linee guide della campagna nazionale See Something, Say Something ".
Il Kenya Tourism Board rimane in contatto continuo con le autorità nazionali e costiere e con gli imprenditori italiani in loco per un costante aggiornamento della situazione. - Fonte: Travelquotidiano.com