Egitto, Italia tra i primi dieci Paesi
A luglio arrivi totali a quota 781.192 rispetto ai 529.212 dello stesse mese del 2016
“L'Italia è tornata a figurare tra i primi dieci Paesi presenti in Egitto nel periodo gennaio/luglio, classificandosi al nono posto, preceduta da Usa, Libia, Regno Unito, Cina, Arabia Saudita, Ucraina e Germania con 128.208 arrivi. L'incremento generale è evidente se consideriamo che solo a luglio gli arrivi globali in Egitto sono stati 781.192 rispetto ai 529.212 del luglio 2016, con l'Italia che ha fatto la sua parte con 27.015 arrivi nel mese di luglio di quest'anno”. A parlare Emad Fathy, director presso Egyptian Tourist Authority, che ha sottolineato come tutti gli operatori italiani, che hanno da sempre sostenuto l'Egitto e che hanno operato per il rilancio del Paese, continueranno a offrire l'Egitto anche nella stagione autunno-inverno, a fronte di un incremento previsto anche nei prossimi mesi.
“I tour operator stanno ritrovando la fiducia nella destinazione – ha rimarcato Emad Fathy -. Agli storici si sono aggiunti anche nuovi operatori che auspicano che gli italiani tornino numerosi in un Paese che vanta bellezze naturali e storiche e un ottimo rapporto qualità prezzo”.
Nel mese di agosto sono stati attivi charter da otto città italiane, rispettivamente da Milano, Roma, Bologna, Bari, Verona, Bergamo, Napoli e Torino. “I collegamenti charter sono fondamentali perché in poche ore portano i turisti a destinazione, nel luogo della vacanza. Quest'anno Sharm El Sheik ha fatto registrare un'affluenza maggiore rispetto a Marsa Alam, ma dipende anche dalle mode e dai gusti. Per quanto riguarda l'Egitto culturale, il viaggio classico che prevede Il Cairo e la crociera sul Nilo ha avuto una forte ripresa in mercati come Cina, Usa e Regno Unito, ma non dall'Italia, che ancora stenta. Certamente i viaggi individuali degli italiani non sono mancati, ma scarseggiano i viaggi di gruppo”.
Dal canto suo il governo egiziano supporta i tour operator italiani nelle loro iniziative commerciali e attraverso campagne istituzionali. “E' necessario creare una maggiore domanda, invitare gli italiani a tornare in un Paese bello come l'Egitto, che non desidera altro che accogliere i turisti con la considerazione di sempre - ha sottolineato il manager -. Siamo sempre vicini al trade per supportarlo nelle azioni di comarketing, creando sinergie. Per l'inverno – ha concluso - saranno operativi voli di linea regolari di compagnie italiane ed egiziane e voli charter nei periodi di alta stagione e festività”. a.to. – Fonte: Guidaviaggi.it