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Egitto in corsa verso la ripresa

Egitto in corsa verso la ripresa

da settimane stanno crescendo i volumi dei passeggeri trasportati in Egitto dai principali operatori della Penisola, facendo così prevedere un 2015 nettamente migliore rispetto allo scorso anno, quando l'outbound italiano verso il Paese dei Faraoni ha fatto registrare il picco più basso dall'inizio della Rivoluzione con 400.356 arrivi. E ancora: due importanti tour operator nazionali hanno già messo in calendario le proprie convention a Sharm El Sheikh, località a cui guardano peraltro con interesse anche numerose Associazioni di categoria del turismo italiano in vista dei propri congressi 2015.


Tutti questi elementi indicano che la ripresa è già cominciata. Rinfrancato da questi trend incoraggianti, l'Ente del Turismo Egiziano si è perciò presentato all'edizione 2015 della Bit con una rappresentanza di spessore: nonostante il Ministro del Turismo Hisham Zaazou sia stato trattenuto da impegni istituzionali al Cairo, la delegazione egiziana era infatti composta dal Cons. Mohamed Abd El Gabbar, Consigliere del Presidente dell Ente Egiziano per il Turismo, dal Sig. Elhamy El Zayat, Presidente della Federazione Egiziana del Turismo e dal nuovo Direttore dell Ente per l Italia Emad Abdalla. Presente anche S.E. l Ambasciatore Aly El Halawany, Console Generale d Egitto a Milano.

Ed è proprio durante i numerosissimi incontri con associazioni di settore, tour operator, vettori aerei e rappresentanti della stampa, organizzati presso lo stand egiziano alla Bit, che si è avuta conferma dei tanti segnali positivi. Bene sta andando in particolare il Mar Rosso, e soprattutto Marsa Alam, dove lo scorso giugno ha avuto luogo la manifestazione  United for Egypt : un evento organizzato in collaborazione con ASTOI, che ha visto la partecipazione di quasi mille agenti di viaggio. Rimane invece ancora debole Sharm El Sheikh, che però risente dello sconsiglio solo recentemente ritirato dalla Farnesina; bene, al contrario, la Costa settentrionale mediterranea, mentre giungono alcune indicazioni di ripresa anche per Luxor, Assuan e le crociere sul Nilo, ossia per le destinazioni che più hanno sofferto negli ultimi mesi. Le buone notizie sono state quindi degnamente celebrate durante la tradizionale cena egiziana all Excelsior Gallia, a cui ha partecipato un folto gruppo di rappresentanti delle associazioni, dei tour operator e della stampa italiana, allietati da uno spettacolo di balletti folcloristici, caratteristici delle varie regioni egiziane, nonché da un ricco, e particolarmente apprezzato, corner di specialità gastronomiche tipiche.

Continua quindi con rinnovata fiducia la strategia promozionale dell'Ente del Turismo Egiziano rivolta ai segmenti trade e consumer. Al centro della programmazione, il rilancio dell'Egitto classico, grazie anche alla presenza di una nuova immagine e di un nuovo logo con il claim:  Egitto: Vivi la magia . Ma l Egitto non mancherà di sfruttare la presenza di un proprio padiglione nazionale alla prossima Expo Milano. Da segnalare anche il lancio di un nuovo programma di formazione digitale (e-learning) (T&A ADV Training) che sta riscontrando un notevole successo tra gli agenti di viaggi, testimoniato dal grande numero di iscrizioni già totalizzate: segno tangibile del rinnovato interesse degli operatori verso la destinazione Egitto.

Ad arricchire, infine, le occasioni di promozione sul territorio italiano non bisogna dimenticare la nuova inaugurazione del Museo Egizio di Torino (secondo solo a quello del Cairo per dimensioni e ampiezza dell'offerta espositiva), attualmente al centro di un grande progetto di trasformazione che si concluderà a maggio in concomitanza con l'inizio di Expo. Nel 2015 ricorre inoltre il centodecimo anniversario della scoperta della tomba di Nefertari da parte dell archeologo italiano Ernesto Schiapparelli. In programma anche una serie di celebrazioni in ricordo dell archeologa ed egittologa francese Christiane Desroches Noblecourt: un riconoscimento doveroso per il grandissimo ruolo da lei svolto nel salvataggio, da parte dell UNESCO, dei templi nubiani, tra cui il famosissimo Abu Simbel, minacciati dall inondazione causata dalla costruzione dell Alta Diga di Assuan. - Fonte: Turismo-Attualita.it