Egitto: in arrivo la nuova campagna in Italia
Prevista per metà marzo. E Hisham El Demery, presidente dell'Ente del turismo egiziano al Cairo, fa il punto sulla situazione da Gran Bretagna e Russia
Per l'Egitto questo è il momento di presentare al mercato internazionale i nuovi prodotti turistici e la diversificazione (tra questi il Cammino della Sacra famiglia, il turismo medico e del wellness, i desert safari e il rilancio del Mice), invitare testimonial e partner a viverli di persona, e collaborare con gli operatori. Anche in Italia: "Stiamo lavorando alla nuova campagna che verrà lanciata sul mercato italiano probabilmente a metà marzo - annuncia Hisham El Demery, presidente dell'Ente del turismo egiziano al Cairo -.Nelle partnership con gli operatori stiamo seguendo determinati criteri per le attività di co-marketing per sviluppare insieme a loro iniziative per promuovere il nostro Paese". E tornerà molto probabilmente un programma di incentivi, rivolto però alle compagnie low cost: "Non finanziamo direttamente i tour operator ma questo programma indirettamente supporterà anche loro".
Per l'Egitto questo è il momento di presentare al mercato internazionale i nuovi prodotti turistici e la diversificazione (tra questi il Cammino della Sacra famiglia, il turismo medico e del wellness, i desert safari e il rilancio del Mice), invitare testimonial e partner a viverli di persona, e collaborare con gli operatori. Anche in Italia: "Stiamo lavorando alla nuova campagna che verrà lanciata sul mercato italiano probabilmente a metà marzo - annuncia Hisham El Demery, presidente dell'Ente del turismo egiziano al Cairo -.Nelle partnership con gli operatori stiamo seguendo determinati criteri per le attività di co-marketing per sviluppare insieme a loro iniziative per promuovere il nostro Paese". E tornerà molto probabilmente un programma di incentivi, rivolto però alle compagnie low cost: "Non finanziamo direttamente i tour operator ma questo programma indirettamente supporterà anche loro".
E i turisti italiani, insieme all'emergente mercato ucraino e a quello arabo, stanno contribuendo a risollevare Sharm, "orfana" di mercati strategici come quello russo e il britannico. "Russia e Gran Bretagna sono rimasti gli unici due paesi che non hanno ripreso i voli su Sharm, rispettiamo le loro decisioni ma questo in ogni caso non impedisce numeri in crescita. I turisti inglesi a esempio stanno iniziando a viaggiare altrove, a Hurghada e Marsa Alam, e per quanto riguarda Mosca, dovrebbero riprendere dalla seconda settimana di febbraio i voli ma solo sul Cairo. E' una buona notizia". m.t. - Fonte: Guidaviaggi.it