Ectaa denuncia Lufthansa alla Commissione Europea
L’Ectaa scende in campo contro Lufthansa e il suo Distribution Cost Charge di 16 euro e lo fa con una denuncia alla Commissione Europea per violazione del regolamento che disciplina l’attività dei gds. Rispetto all’Uftaa che ha ipotizzato una fatturazione per ogni singolo biglietto emesso dalle agenzie di viaggi con relativo caos contabile, la reazione dell’associazione europea degli operatori turistici si concentra sull’Agent Booking Platform che Lufthansa ha comunicato di voler lanciare contestualmente con l’introduzione della sua fee. Questa piattaforma, sostiene Ectaa, rappresenta a tutti gli effetti uno strumento gds.
Nella denuncia formale nei confronti del Gruppo tedesco alla Direzione generale della mobilità e dei trasporti della Commissione europea, l’Ectaa si appella al Regolamento UE n° 80/2009, relativo al codice di condotta per i gds.
“Questa tassa – sostiene l'associazione in una nota – costituirà un significativo aumento dei prezzi per i consumatori e metterà tutte le agenzie di viaggi in una posizione di svantaggio competitivo rispetto alla distribuzione diretta via web delle compagnie aeree interessate”.
E ancora: “Se l’Agent Booking Platform di Lufthansa rientra nella definizione di un gds, come definito dall'articolo 2.4 del regolamento, allora è da considerarsi come un ‘Parent Carrier’ e deve pertanto rispettare gli obblighi di cui agli articoli 10.4 e 10.5”.
Ora spetta alla Commissione Europea decidere se tali misure, al via tra poco più di un mese, siano conformi agli obblighi di legge. Visti i tempi strettissimi, l’Ectaa ha inviato la denuncia con procedura d’urgenza.
www.ectaa.org Di A.L. – Fonte: l’Agenziadiviaggi.it