Economia in crisi, minore propensione al viaggio
Si registra una diminuzione della propensione degli italiani al viaggio nel trimestre gennaio-marzo 2015. Ad affermarlo l indagine sull indice di fiducia del viaggiatore italiano condotta nel mese di dicembre ed elaborata da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l Istituto Piepoli. L indice passa da 58 a 56 su 100 in un mese, con un valore tornato ai livelli di maggio scorso: nonostante l indice rimanga in zona sufficienza si registra forte incertezza fra i viaggiatori.
I dati economici, che vedono un continuo aumento della disoccupazione e una nuova caduta in recessione, hanno influenzato negativamente l indice di propensione al viaggio. Non a caso i pessimisti sul futuro dell economia italiana tornano ad aumentare e sono ormai il 45% del totale.In questi giorni di saldi, si evidenzia come un viaggiatore su tre abbia intenzione di effettuare il proprio viaggio proprio per fare shopping.
Si denota una forte differenziazione regionale. L indice raggiunge dei valori elevati, sopra 61 punti su 100, al Nord-Ovest, mentre al Sud e nelle Isole il valore è molto negativo, 51 su 100. Più propensi a viaggiare restano i giovani, mentre la popolazione più matura fa registrare un indice pari a 47 su 100, pienamente insufficiente.
Le vacanze invernali saranno in famiglia per quasi un terzo degli intervistati, mentre i gruppi saranno formati in media da cinque persone. Le città d arte rimangono in cima ai desideri degli italiani nel trimestre gennaio-marzo 2015 e quasi un italiano su due, di quelli che faranno una vacanza in questo periodo, andrà a visitare le bellezze delle città. La montagna rimane stabile al 35% e non cresce nelle preferenze degli italiani.La lunghezza media della vacanza è in diminuzione ed è pari a 3,4 notti per viaggio.
Le destinazioni preferite in Italia sono le mete montano-sciistiche del Trentino e Alto Adige, della Lombardia e del Piemonte, oltre alle città d arte della Toscana e del Lazio. Stati Uniti, Nord Africa e Turchia sono le mete più segnalate a livello extra-europeo. Nei prossimi tre mesi, le due motivazioni principali alla base del viaggio, sono il riposo e il divertimento. - Fonte: GuidaViaggi.it