Ecdc: "Per salvare il Natale occorre completare il ciclo vaccinale"
L’Ecdc non esclude che a Natale servano ulteriori misure di contenimento per il Covid. "Ci sono misure – ha spiegato in una nota riportata da Ansa la direttrice dell'Ecdc, Andrea Ammon -, come il lockdown, che sono freni di emergenza e si usano quando si vogliono abbassare i numeri di casi di Covid in breve tempo. E ci sono misure meno intrusive, come indossare mascherine, telelavoro, distanziamenti sui mezzi pubblici, ridurre le persone che si possono incontrare. C'è ancora tempo fino a Natale, ma se la situazione non migliora potrebbe essere necessario che queste misure vengano adottate anche a Natale".
Chiudere il "divario immunitario, offrire dosi di richiamo a tutti gli adulti e reintrodurre misure non farmaceutiche" sono gli interventi sollecitati dalla direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie in una nota che accompagna il parere aggiornato dell'Agenzia Ue sulla situazione epidemiologica del Covid in Europa.
La priorità, sottolinea l'Ecdc, è completare il ciclo vaccinale di chi non è ancora immunizzato. "Attualmente - prosegue Ammon - meno del 70% della popolazione dell'insieme dei Paesi Ue e dello Spazio economico europeo è stata completamente vaccinata". Questo "lascia un ampio divario vaccinale che non può essere colmato rapidamente e offre ampio spazio alla diffusione del virus".
Fonte = TTG ITALIA 26/11/21
Chiudere il "divario immunitario, offrire dosi di richiamo a tutti gli adulti e reintrodurre misure non farmaceutiche" sono gli interventi sollecitati dalla direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie in una nota che accompagna il parere aggiornato dell'Agenzia Ue sulla situazione epidemiologica del Covid in Europa.
La priorità, sottolinea l'Ecdc, è completare il ciclo vaccinale di chi non è ancora immunizzato. "Attualmente - prosegue Ammon - meno del 70% della popolazione dell'insieme dei Paesi Ue e dello Spazio economico europeo è stata completamente vaccinata". Questo "lascia un ampio divario vaccinale che non può essere colmato rapidamente e offre ampio spazio alla diffusione del virus".
Fonte = TTG ITALIA 26/11/21