Ecco le destinazioni che stanno riaprendo. Il monitoraggio Unwto
31 Luglio 2020
Un riavvio responsabile del turismo è possibile, anzi è già in corso nel mondo. È una ventata di ottimismo per il settore quella che arriva dall’Unwto a fronte di un progressivo allentarsi delle restrizioni ai viaggi relative a Covid-19.
In un recente monitoraggio, datato 19 luglio, l’Omt ha rilevato che è cresciuto il numero delle destinazioni che hanno ridotto i provvedimenti restrittivi rispetto al 22% sul totale registrato al 19 giugno. Nel contempo, tuttavia, su 87 soltanto quattro hanno completamente revocato tutte le restrizioni.
“Il riavvio del turismo può essere intrapreso in modo responsabile e in maniera da salvaguardare la salute pubblica, sostenendo allo stesso tempo imprese e business - ha affermato Zurab Pololikashvili, segretario generale dell’Unwto -. La cooperazione internazionale è di fondamentale importanza, affinché il turismo globale possa ottenere la fiducia delle persone”.
Focalizzando poi l’attenzione sui costi legati alle restrizioni di viaggio introdotte in risposta a Covid-19, la World Tourism Organization ha evidenziato dimensioni storiche: i dati dell’impatto della pandemia sul turismo, sia in termini di perdita di arrivi turistici che di entrate, mostrano che già alla fine di maggio la pandemia aveva generato una perdita complessiva di 320 miliardi di dollari, pari a circa tre volte il costo della crisi economica globale del 2009.
Fonte = TTG ITALIA 31/07/20
In un recente monitoraggio, datato 19 luglio, l’Omt ha rilevato che è cresciuto il numero delle destinazioni che hanno ridotto i provvedimenti restrittivi rispetto al 22% sul totale registrato al 19 giugno. Nel contempo, tuttavia, su 87 soltanto quattro hanno completamente revocato tutte le restrizioni.
“Il riavvio del turismo può essere intrapreso in modo responsabile e in maniera da salvaguardare la salute pubblica, sostenendo allo stesso tempo imprese e business - ha affermato Zurab Pololikashvili, segretario generale dell’Unwto -. La cooperazione internazionale è di fondamentale importanza, affinché il turismo globale possa ottenere la fiducia delle persone”.
Focalizzando poi l’attenzione sui costi legati alle restrizioni di viaggio introdotte in risposta a Covid-19, la World Tourism Organization ha evidenziato dimensioni storiche: i dati dell’impatto della pandemia sul turismo, sia in termini di perdita di arrivi turistici che di entrate, mostrano che già alla fine di maggio la pandemia aveva generato una perdita complessiva di 320 miliardi di dollari, pari a circa tre volte il costo della crisi economica globale del 2009.
Fonte = TTG ITALIA 31/07/20