Ebola, Oms: nessuna restrizione ai viaggi internazionali
Un "emergenza di salute pubblica di livello internazionale". Così il comitato di emergenza istituito dall'Oms ha definito l epidemia di Ebola in corso in Africa occidentale, uno status prevede misure aggiuntive di contenimento. Margaret Chan, direttore generale dell Oms, ha dichiarato che uno sforzocoordinato a livello internazionale è indispensabile per fermare la diffusione del virus''.
Sono state dunque preparate raccomandazioni sia per gli stati affetti che per quelli che ancora non lo sono. La prima è che tutti i paesi in cui c'è trasmissione del virus dichiarino lo stato di emergenza nazionale. Importante sottolineare che non sono necessarie restrizioni internazionali ai viaggi per evitare i contagi da Ebola, ma i paesi dove l'epidemia è presente devono fare test a tutti i passeggeri di porti e aeroporti in uscita. Chan ha poi affermato che le compagnie aeree non dovrebbero interrompere i voli per i paesi colpiti da Ebola, ribadendo che le misure di prevenzione sono sufficienti a garantire la sicurezza di passeggeri ed equipaggi.
''Abbiamo invitato i governi dei paesi colpiti a spiegare alle compagnie quali sono le misure messe in atto - ha affermato Chen -. Se le precauzioni che consigliamo sono seguite alla lettera il rischio è veramente minimo. Interrompere i voli rischia di mettere in ginocchio le economie di quei paesi''. Ad oggi casi della malattia si sono riscontrati in Guinea, Sierra Leone e Liberia, ed uno anche in Nigeria. La Farnesina sconsiglia i viaggi non necessari in questi paesi. - Fonte: Guida Viaggi sito web