Dubai, destinazione in continua evoluzione
Secondo Dubai tourism nel primo trimestre dell’anno la destinazione ha registrato 4,75 milioni di pernottamenti turistici internazionali. Dall’Italia il flusso si attesta a 81mila visitatori
L’obiettivo è diventare la destinazione più visitata al mondo entro il 2022, un traguardo che Dubai non farà fatica a raggiungere. Secondo il Dubai tourism, infatti, il comparto turistico ha segnato una crescita nei primi tre mesi anche del 2019 con 4,75 milioni di arrivi turistici internazionali, con un più 2% rispetto allo stesso periodo del 2018. L’intero comparto alberghiero ha registrato 8,63 milioni di pernottamenti, raggiungendo un tasso di occupazione medio dell'84% L’Italia rappresenta il 15esimo mercato di riferimento con 81mila visitatori.
“Il settore del turismo – ha dichiarato Sua Eccellenza Helal Saeed Almarri, direttore generale di Dubai tourism - continua a essere tra i pilastri più interconnessi e più diversificati che compongono il Pil di Dubai, rendendo il nostro contributo economico indispensabile per la crescita collettiva. La nostra visione per il 2020-2022, come annunciato da Sua Altezza Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, vice presidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti ed Emiro di Dubai, è supportata da diversi piani strategici per raggiungere gli obiettivi prefissati, di cui oltre il 70% sono già stati avviati". E Dubai sta già cambiando radicalmente il proprio volto in vista dell'Expo 2020, evento che stando alle previsioni dovrebbe richiamare 25 milioni di turisti, di cui il 70% internazionali.
Importanti sviluppi anche nel comparto alberghiero, che amplia l’offerta a seconda dei molteplici target. Tra gli ultimi hotel inaugurati c’è il W Dubai - The Palm e il Mandarin Oriental Jumeirah. Alla fine di marzo, il totale delle camere d’albergo presenti a Dubai è arrivato a quota 118.039, suddivise in 717 hotel e hotel apartment, evidenziando una crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli hotel cinque stelle lusso costituiscono il 34% del totale, mentre gli alberghi quattro stelle il 26%. Le strutture che rientrano nella categoria da una a tre stelle registrano, invece, una quota del 19%, e gli hotel apartment il 21% del totale. s.p.
Fonte = GUIDA VIAGGI 28/10/19