Dpcm, dai musei alla mobilità tra Regioni: le prime anticipazioni sulla nuova stretta
Una stretta alla mobilità verso le Regioni ad alto tasso di contagio, musei chiusi e limitazioni nell’orario serale. Queste alcune delle misure che potrebbero andare a comporre il nuovo Dpcm, che il premier Giuseppe Conte dovrebbe varare nelle prossime ore.
Illustrando alcuni dei provvedimenti alla Camera, ieri pomeriggio, il premier ha anticipato l’intenzione del Governo di dividere le Regioni in tre diverse fasce di rischio con restrizioni mirate e differenziate a seconda dei livelli di diffusione del Covid. “Nel Dpcm – ha spiegato, si legge su tg24.sky.it -, indicheremo 3 aree con tre scenari di rischio con misure via via più restrittive”. L’inserimento di una Regione in una delle fasce avverrà “con un’ordinanza del ministro della Salute”.
Mobilità e musei
Previsto, inoltre, il blocco della mobilità verso Regioni con “elevati coefficienti di rischio”, salvo che per comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute.
Tra le altre strette che dovrebbero entrare nel pacchetto finale di misure, si legge su Corriere.it, ci sarebbero inoltre lo stop a tutti musei e alle mostre, la riduzione al 50% della capienza dei trasporti pubblici, il coprifuoco dalle 21 e la chiusura dei ristoranti la domenica.
Ulteriori restrizioni potrebbero essere valutate a livello territoriale, sulla base dell’Rt.
Fonte = TTG ITALIA 03/11/20
Illustrando alcuni dei provvedimenti alla Camera, ieri pomeriggio, il premier ha anticipato l’intenzione del Governo di dividere le Regioni in tre diverse fasce di rischio con restrizioni mirate e differenziate a seconda dei livelli di diffusione del Covid. “Nel Dpcm – ha spiegato, si legge su tg24.sky.it -, indicheremo 3 aree con tre scenari di rischio con misure via via più restrittive”. L’inserimento di una Regione in una delle fasce avverrà “con un’ordinanza del ministro della Salute”.
Mobilità e musei
Previsto, inoltre, il blocco della mobilità verso Regioni con “elevati coefficienti di rischio”, salvo che per comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute.
Tra le altre strette che dovrebbero entrare nel pacchetto finale di misure, si legge su Corriere.it, ci sarebbero inoltre lo stop a tutti musei e alle mostre, la riduzione al 50% della capienza dei trasporti pubblici, il coprifuoco dalle 21 e la chiusura dei ristoranti la domenica.
Ulteriori restrizioni potrebbero essere valutate a livello territoriale, sulla base dell’Rt.
Fonte = TTG ITALIA 03/11/20