Cuba: anche il ministero degli esteri “twitta” gli ottimi risultati
I visitatori statunitensi che hanno fatto rotta su Cuba nel 2016 sono aumentati del 74%.
Secondo i dati ufficiali ben 284 mila 937 americani hanno visitato l’Isla Grande, stando anche a quanto pubblicato sul proprio account twitter dalla responsabile della cancelleria del Ministero degli esteri cubano, a capo dei rapporti con gli Stati Uniti, Josefina Vidal.
Tale incremento è stato importante e reale, sebbene vada notato che i cittadini USA non possono viaggiare ancora come “turisti”, ma inquadrati in una delle dodici categorie autorizzate a causa dell’embargo che gli Stati Uniti mantengono ancora verso Cuba. Dal momento dell’inizio del “disgelo” tra i due paesi nel dicembre 2014, il turismo verso l’isola ha registrato un “boom”, sottolineato anche dal record di 4 milioni di visitatori stranieri nel 2016.
Questo risultato rappresenta un notevole aumento rispetto ai circa 3,7 milioni di turisti del 2015.
Nella prima metà del 2016, 136mila 913 americani avevano visitato Cuba, quasi l’80% in più rispetto allo stesso periodo del 2015. L’aumento degli arrivi di cittadini degli Stati Uniti è in gran parte dovuto alla ripresa di collegamenti aerei regolari dal 31 agosto, a prezzi compresi tra 100 e 200 dollari, molto meno rispetto ai voli charter che collegano le due nazioni, con prezzi attorno ai 500 usd. Tale incremento ha favorito anche l’inizio delle attività di crociera dagli Stati Uniti, (maggio 2016 con l’arrivo di Adonia, della compagnia Fathom, una controllata di Carnival), in cui i passeggeri non viaggiavano come turisti, ma ancora inquadrati nella categoria di viaggio d’istruzione.
Secondo le stime degli analisti, quando l’embargo sarà tolto, si potranno avere anche due milioni di americani in arrivo ogni anno, una cifra che potrebbe raggiungere cinque milioni nel medio termine. L’apertura economica e il disgelo diplomatico con gli Stati Uniti, che ha portato numerose personalità della cultura e dello spettacolo a visitare l’Isola, i quali hanno influenzato anche l’aumento di interesse internazionale su Cuba. Questo trend ascendente porterà la costruzione di 108 mila nuove camere d’albergo entro il 2030, di cui 30mila a partecipazione di capitale straniero. - Fonte: TravelQuotidiano.com