CS - Corbella: necessità di certezza del diritto e maggiore equità per imprese e consumatori
Si è tenuto stamane, presso l Aula Magna Mario Arcelli della LUISS Guido Carli, a Roma, il Convegno Il Codice del Turismo la nuova disciplina della vendita ed organizzazione di pacchetti turistici , organizzato da ASTOI Confindustria Viaggi in collaborazione con LUISS Guido Carli, Master Universitario di Primo livello in Economia e Marketing del turismo e Comunicazione del Territorio, e con la Rivista Italiana di Diritto del Turismo.
Il Presidente Corbella ha aperto i lavori con un breve excursus sul balletto delle competenze in materia di Governance sul turismo e sulla necessità di nuove riforme legislative in materia di organizzazione ed intermediazione di viaggi che garantiscano la reale certezza del diritto ed una maggiore equità nelle responsabilità di tutti gli operatori, compresi quelli c.d. on line . Corbella ha poi evidenziato la centralità del consumatore turista nel processo di produzione e di commercializzazione di viaggi, sottolineando a tale proposito l importanza del Protocollo per la Conciliazione Paritetica, siglato da ASTOI Confindustria Viaggi con le principali Associazioni dei consumatori, che consente di attivare un percorso stragiudiziale, rapido ed efficace, per risolvere eventuali contenziosi tra clienti e tour operator. Il proficuo dialogo avviato tra l Associazione e le Associazioni dei Consumatori, come noto, ha permesso altresì la sigla in tempi record di un accordo storico con Costa Crociere per i rimborsi relativi alla vicenda della Costa Concordia. In conclusione, Corbella ha con forza ribadito l urgenza di un vero Fondo di Garanzia che garantisca una reale copertura economica ai consumatori dei pacchetti turistici in casi di emergenza dovuti a situazioni di crisi (politiche o climatiche) o al fallimento e all insolvenza di operatori turistici. A tale proposito, Corbella ha fatto notare come in alcuni casi di emergenza, l Unità di Crisi della Farnesina può emanare il c.d. sconsiglio nei confronti di una data destinazione e, ad oggi, i consumatori turisti che si trovano nei territori sconsigliati e che debbono essere rimpatriati o rimborsati, non hanno alcuna risposta e non dispongono di reali protezioni. In tali casi, i tour operator bloccano le partenze e sono gli unici soggetti a farsi carico di ogni costo relativo al rimpatrio, alla gestione delle emergenze ed alle richieste di cancellazione e di rimborso dei viaggi che da tali situazioni derivano. Il Fondo attualmente esistente presso il Dipartimento del Turismo, mantenuto invariato dal nuovo Codice del Turismo, è alimentato solo da un modesto gettito derivante da risorse stornate dalle polizze assicurative a carico di tour operator e agenzie di viaggio. Inoltre, è assolutamente incapiente e, ad oggi, deve ancora liquidare vecchie richieste di risarcimento. Peraltro, il Fondo non interviene nei casi di fallimento o insolvenza dei vettori, in favore cioè dei consumatori che abbiano acquistato il solo volo aereo. Da tempo ha concluso Corbella, insieme alle Associazioni dei Consumatori, abbiamo chiesto l istituzione di un Fondo che protegga realmente i turisti da tutti i possibili rischi, mettendoli in condizione di partire sereni per ogni tipo di destinazione .
Al Convegno, presieduto da Francesco Morandi, Ordinario di Diritto del turismo all Università di Sassari, e dopo il saluto di Melina Decaro, Direttrice del Master in Economia e Marketing del Turismo e Comunicazione del Territorio alla Luiss, si sono avvicendati gli interventi di Mariaenza La Torre, Ordinario di Diritto privato all Università di Messina, Laura Pierallini, docente di Diritto societario alla Luiss, Roberto Bocchini, Ordinario di Diritto privato all Università di Napoli, Alessio Costantini, Docente di Organizzazione pubblica e attività amministrative per il Turismo alla Luiss, e Vincenzo Zeno-Zencovich, Ordinario di Diritto privato comparato all Università di Roma Tre. Gli interventi di tutti i relatori del Convegno