CS - ASTOI fa chiarezza sul Fondo di Garanzia e sulle richieste al MIBACT
Con riferimento ai diversi articoli apparsi sulle testate di settore in materia di “Fondo di garanzia”, relative soluzioni individuate ed interlocuzione con il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Astoi Confindustria Viaggi precisa che:
- Proroga dei termini per la decorrenza dell’obbligo di copertura delle ipotesi di fallimento o insolvenza di To e Adv organizzatrici:
Astoi non ha mai chiesto né avanzerà alcuna richiesta di ulteriore proroga al Governo sapendo, da tempo, che non sarebbe ottenibile; a differenza dello scorso dicembre, quando la nostra Associazione chiese ed ottenne la proroga di sei mesi, oggi avanzare ulteriori richieste in tal senso risulterebbe sterile e inopportuno sapendo che tale obbligo per le imprese del settore è volto a riparare un’infrazione comunitaria, avviata nei confronti dell’Italia alla quale il Governo deve dare risposte Astoi proseguirà nel confronto con i rappresentanti del Governo come consuetudine per migliorare, laddove possibile, i tecnicismi operativi legati a quest'obbligo, tenendo ferma la scadenza del 1° luglio 2016.
- Diverse soluzioni individuate per adempiere all’obbligo di copertura delle ipotesi di fallimento o insolvenza:
Astoi presenterà il proprio strumento, attraverso il quale garantirà pieno adempimento a quanto richiesto dalla norma, in occasione del convegno “Fondo di Garanzia e nuove normative: soluzioni e opportunità per Tour Operator e Agenzie di Viaggi, nel mercato che cambia" organizzato da Astoi Confindustria Viaggi in partnership con il Master in Economia del Turismo dell'Università Bocconi. Sarà uno strumento prevalentemente finanziario ad esclusivo beneficio deisoci Astoi .
- Interlocuzione con il MIBACT:
Astoi svolge costantemente attività di dialogo e confronto con i rappresentanti del Mibact, così come con altri Ministeri ritenuti strategici per il nostro settore (vedi MAE e Unità di Crisi della Farnesina). Tale dialogo si svolge sia in condivisione con altre associazioni che su base individuale, pertanto parteciperemo ad eventuali tavoli convocati dal Ministero, ma con una richiesta chiara: non invocare nessuna ulteriore proroga (come già specificato), bensì chiedere la prestazione di una garanzia pubblica, previa doverosa verifica da parte dei tecnici del Ministero, sugli strumenti di natura privata che ogni comparto delle filiera utilizzerà per garantire al consumatore l'osservanza degli obblighi previsti dalla legge.
Così si esprime il Presidente ASTOI Confindustria Viaggi, Luca Battifora in merito:
«Rilevo dai giornali un progressivo nervosismo sul tema Fondo di Garanzia, capisco che possa rappresentare un problema di non facile soluzione e la scadenza è ormai vicina. In Astoi abbiamo iniziato a lavorare su questo importante tema dallo scorso settembre, sapendo che sarebbero serviti mesi per arrivare ad una soluzione seria e sostenibile. Il tempo per lavorarci ci è stato dato, per questo non riteniamo corretto chiedere al Governo un'ulteriore proroga, peraltro impossibile da ottenere essendo l'Italia a rischio sanzione da parte della UE.
Dobbiamo essere seri ed ammettere che quanto ci viene richiesto dal nostro Governo non è diverso da ciò che esiste da anni in altri mercati europei quali UK, Germania, Francia: ancora una volta l’anomalia l'abbiamo avuta nel nostro Paese in cui si è scelto di creare uno strumento pubblico, che non ha mai funzionato, invece di optare, subito, per soluzioni che si sarebbero meglio coniugate con un concetto di “sistema organizzato industriale”, ben presente invece in mercati limitrofi più evoluti.
Insieme a prestigiosi relatori, sia del settore che del mondo finanziario ed assicurativo, presenterò in un convegno, che si terrà il 9 giugno presso l’Università Bocconi, lo strumento con il quale Astoi garantirà al mercato pieno recepimento della normativa in questione, uno strumento totalmente privato a garanzia dei clienti che viaggiano con i tour operator nostri associati, prevalentemente finanziario, che contempla però anche una componente assicurativa.
A questo legheremo un progetto di garanzie e qualità verso il consumatore, cogliendo questo radicale cambiamento legato al Fondo di Garanzia come punto di partenza per un'evoluzione strutturale del settore: in un mercato sempre più globale e competitivo servono risposte chiare e affidabili, in particolare su temi legati alla sostenibilità ed alle garanzie offerte, imprescindibili per accreditare le nostre imprese verso il consumatore e ritrovare capacità di ascolto dalle istituzioni.
Stiamo inoltre lavorando ad un marchio di qualità di cui potranno fregiarsi solo i tour operator associati che aderiranno al nostro Fondo. Questo credo debba fare un’associazione che rappresenta un comparto strategico del settore come il tour operating e, con quest’obiettivo, in Astoi stiamo lavorando da tempo al meglio delle nostre capacità. Auspico che anche altri attori della filiera trovino modo di dare risposte di altrettanto valore, nell’ interesse comune legato alla credibilità del settore».