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Croazia: "Prevediamo una bella stagione"

Croazia: "Prevediamo una bella stagione"

14 Marzo 2017

Il Paese prosegue gli investimenti, in arrivo 49 nuovi alberghi di piccole dimensioni quest'anno. Investimenti anche a livello ricettivo e infrastrutturale

"Prevediamo una bella stagione". Il direttore dell’ente del Turismo croato, Branko Curic, mostra un certo ottimismo in fatto di flussi turistici, "le notizie che provengono da mercati quali Germania e Scandinavia sono buone - afferma il manager a Guida Viaggi -. In questo momento abbiamo circa un +30% di pernottamenti dal mercato tedesco, scandinavo e dal Nord Europa. Lavoriamo bene e il turismo è in crescita".

Il Paese dal canto suo non ha mai smesso di investire, tra i settori interessati c'è il fronte ricettivo, "nel 2017 apriranno circa 49 nuovi alberghi, sono piccole strutture - spiega il direttore -, con una buona offerta enogastronomica. I più grandi investimenti sono orientati su alberghi già esistenti". Tra gli esempi citati, ci sono circa 70 milioni investiti per un resort a Rabac, circa 80 mln a Rovigno. Sono, inoltre, previsti investimenti nelle marine per un innalzamento del livello di qualità a Rovigno, Dubrovnik e Vodice. 

Non mancano gli investimenti nelle infrastrutture, in particolare negli aeroporti, "A fronte di un aumento degli arrivi via aereo, ci sarà un rinnovamento nello scalo di Zagabria, lo stesso avverrà a Dubrovnik ed a Pola". Sul fronte voli, Curic ricorda il collegamento operato da Croatia Airlines, dal 2 maggio, "da Milano per Zara e da Milano per Zagabria, tre volte a settimana fino ad ottobre, ma l'intenzione è di poterlo operare tutto l'anno". L'inverno ha portato buoni risultati, in particolare per Zagabria "nel mese di dicembre, durante il periodo dell'Avvento". Un trend che anche altre città hanno sviluppato, spiega il direttore, e che adesso diventerà un nuovo filone da portare avanti in quanto "funziona bene".

Nel 2016 gli arrivi italiani sono stati 1 milione e 100mila, mentre i pernottamenti 5 mln e 250mila, circa un +5%. A livello complessivo i pernottamenti sono stati 70 mln e gli arrivi 17 mln. Il nostro mercato occupa la 4° posizione dopo Germania, Slovenia, Austria. Vicino è il mercato polacco, che si mostra in crescita. s.v. - Fonte: Guidaviaggi.it